Skip to content

Verso una P.A. digitale: il caso della Provincia di Roma

La P.A. sta cambiando: le norme e le direttive messe in atto negli ultimi anni sono segnali di una netta direzione intrapresa verso le frontiere della digitalizzazione, dimostrando l’accresciuta consapevolezza dell’importanza dei nuovi strumenti ICT nella progettazione delle attività di comunicazione pubblica. Le ICT potrebbero portare al perseguimento di nuovi traguardi, a patto però di non pensare che la tecnologia in sé produca il miracolo, ed a condizione di avere ben chiaro che l’informazione e la comunicazione rappresentano un risorsa preziosa ed allo stesso tempo un diritto per il cittadino ed un dovere per l’amministrazione . La comunicazione implica un rapporto ed un dialogo, ma non garantisce ancora la partecipazione dei cittadini: è necessario scardinare il tradizionale flusso “top down” delle informazioni. Per sfruttare realmente le potenzialità delle nuove tecnologie è necessario utilizzarle non più in modo unidirezionale ma in modo interattivo, bidirezionale e “condiviso” (flusso “bottom up”).
Il presente lavoro si propone di analizzare gli strumenti del Web 2.0 che rappresentano un approccio alla rete che si avvale di servizi che enfatizzano la collaborazione e lo scambio di conoscenza tra gli utenti e di osservare le possibili applicazioni da parte di un’amministrazione pubblica in particolare quale la Provincia di Roma
Dopo una prima parte incentrata sull’evoluzione normativa e le linee guida in materia di Innovazione nella Pubblica Amministrazione, che individua i punti focali del processo di cambiamento, si cercherà di capire come questi nuovi strumenti possano creare delle singolari opportunità per la P.A.; questi saranno esaminati sia da un punto di vista tecnico che in merito al loro contributo nel migliorare il rapporto tra amministrazione pubblica e il cittadino-utente. Quest’ultimo, va sottolineato, ha subito una trasformazione essenziale passando da una posizione di consumer, semplice fruitore di notizie a quella di prosumer, produttore e consumatore insieme di contenuti. Tale passaggio sarà analizzato prendendo in considerazione le caratteristiche di alcuni “social media” come Youtube, Twitter e Facebook che si basano quasi totalmente sui contenuti generati dall’utente.
Nell’ultima sezione, dedicata al caso della Provincia di Roma, le piattaforme e gli strumenti 2.0 verrano analizzati in relazione alla scelta compiuta da questa amministrazione. La Provincia di Roma infatti ha deciso di percorrere due strade verso l’innovazione: da una parte quella di combattere il digital divide poiché l’accesso alla rete deve essere universale, e dall’altra raccogliere la sfida della multicanalità per avere un rapporto più sinergico con i propri utenti.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
7 Introduzione Il dibattito attorno al concetto di “comunicazione”, in Italia, ricopre da tempo un ruolo di notevole importanza e di elevata incidenza sulle scelte strategiche sia del settore pubblico- istituzionale sia del settore privato-imprenditoriale. Nell’ultimo ventennio sono evidenti i processi di cambiamento, ancora in atto, all’interno della Pubblica Amministrazione con l’abbandono dell’obsoleto concetto di Stato “roccaforte inespugnabile” in sostituzione con una più moderna e funzionale concezione di Stato “condiviso”, “accessibile”, “trasparente”. In tal senso fondamentale è il ruolo del cittadino-utente. La pianificazione di progetti e iniziative atte ad apportare un netto miglioramento della fruizione dei servizi pubblici, è segno evidente di un’amministrazione in evoluzione, verso uno snellimento dell’apparato burocratico e la centralizzazione del nuovo ruolo del cittadino-utente. Attraverso l’organizzazione di attività di comunicazione e informazione la Pubblica Amministrazione può garantire il rispetto dei diritti di accessibilità, trasparenza, imparzialità nei confronti di tutti i cittadini e soprattutto può rispondere concretamente alle esigenze dei “clienti” e delle imprese. Un utile strumento per il raggiungimento di tali obiettivi per la PA è indubbiamente internet, un mezzo dalla doppia faccia che racchiude in se vantaggi e rischi. Nell’era appena iniziata del Web 2.0, l’universo della rete ha subito una trasformazione sostanziale legata al ruolo dell’utente. Fino a pochissimi anni fa, il navigatore del Web si limitava a scegliere i propri percorsi attraverso una “fitta selva” di contenuti e contenitori esistenti pubblicati da strutture editoriali professionali, da aziende e da altri soggetti altamente esperti, dotati di un bagaglio di competenze informatiche avanzato. Avventurandosi nel labirinto degli hyperlink il navigatore poteva imbattersi in pagine che presentavano diversi gradi di

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valerio Panfili
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Franca Faccioli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 138

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi