Skip to content

I gruppi industriali: usi e abusi nella realtà italiana

Negli ultimi anni innumerevoli crack societari hanno sconvolto i mercati finanziari e provocato ingenti danni a diverse categorie di soggetti; partendo dagli investitori istituzionali (principalmente banche) passando per piccole e medie imprese per arrivare alla categoria spesso maggiormente danneggiata ovvero i risparmiatori privati. La presenza di asimmetrie informative ha permesso a molti soggetti di mascherare situazioni critiche con situazioni che non destavano preoccupazioni causando perdite considerevoli per chi era stato illuso da un investimento molto redditizio.
Il presente lavoro tratta inizialmente l’analisi dei gruppi attraverso un approccio teorico partendo dalla classificazione e delle modalità di costituzione per arrivare alla governance, all’analisi di alcune realtà straniere e all’assetto societario dei grandi gruppi italiani.
La seconda parte si occupa dell’analisi di alcune situazioni che destano perplessità e che potremmo definire delle “anomalie italiane”; in questa sezione si affronteranno l’utilizzo e la costituzione delle scatole cinesi (in particolari quelle del gruppo Fiat e Pirelli), l’emissione di azioni prive del diritto di voto, i patti di sindacato e la costituzione delle holding in Lussemburgo.
Il lavoro si conclude raffrontando due situazioni contrastanti: il caso Parmalat, preso in esame come caso di “abuso” dell’utilizzo della struttura di gruppo e il caso Brembo, che invece può essere preso come modello di utilizzo corretto e trasparente della struttura di gruppo.
L’insufficienza di informazioni accessibili a tutti e di trasparenza dei mercati è il principale ostacolo per tutti coloro che ricercano dei mercati “perfetti”; davanti a noi c’è ancora un lungo cammino da intraprendere per raggiungere questa meta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I GRUPPI INDUSTRIALI: USI E ABUSI NELLA REALTÀ ITALIANA 5 1. INTRODUZIONE Negli ultimi anni innumerevoli crack societari hanno sconvolto i mercati finanziari e provocato ingenti danni a diverse categorie di soggetti; partendo dagli investitori istituzionali (principalmente banche) passando per piccole e medie imprese per arrivare alla categoria spesso maggiormente danneggiata ovvero i risparmiatori privati. La presenza di asimmetrie informative ha permesso a molti soggetti di mascherare situazioni critiche con situazioni che non destavano preoccupazioni causando perdite considerevoli per chi era stato illuso da un investimento molto redditizio. Il presente lavoro tratta inizialmente l‟analisi dei gruppi attraverso un approccio teorico partendo dalla classificazione e delle modalità di costituzione per arrivare alla governance, all‟analisi di alcune realtà straniere e all‟assetto societario dei grandi gruppi italiani. La seconda parte si occupa dell‟analisi di alcune situazioni che destano perplessità e che potremmo definire delle “anomalie italiane”; in questa sezione si affronteranno l‟utilizzo e la costituzione delle scatole cinesi (in particolari quelle del gruppo Fiat e Pirelli), l‟emissione di azioni prive del diritto di voto, i patti di sindacato e la costituzione delle holding in Lussemburgo. Il lavoro si conclude raffrontando due situazioni contrastanti: il caso Parmalat, preso in esame come caso di “abuso” dell‟utilizzo della struttura di gruppo e il caso Brembo, che invece può essere preso come modello di utilizzo corretto e trasparente della struttura di gruppo. L‟insufficienza di informazioni accessibili a tutti e di trasparenza dei mercati è il principale ostacolo per tutti coloro che ricercano dei mercati “perfetti”; davanti a noi c‟è ancora un lungo cammino da intraprendere per raggiungere questa meta.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Matteo Benatti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Paola Saracino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 57

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

abusi
catene societarie
fiat
gruppi industriali
parmalat
piramidi societarie
pirelli
scatole cinesi
trochetti provera

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi