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Da Cuba all'Abruzzo, culture e tradizioni popolari a confronto: la Parranda di Remedios e il ''Palio delle Pupe'' di Cappelle sul Tavo

Durante il percorso di studi magistrale, ho ritenuto particolarmente interessante l’analisi culturale ed istituzionale della Spagna odierna e dei Paesi di lingua spagnola, specialmente di alcune festività popolari Latinoamericane. Da queste osservazioni ho rilevato, con particolare interesse, alcune affinità esistenti tra la Parranda, festa popolare cubana che si svolge a Remedios, nell’isola di Cuba, ed il Palio delle Pupe, che si tiene a Cappelle sul Tavo, in provincia di Pescara, località delle mie origini.
Per questo motivo, coerentemente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo di studi prescelto, ho voluto realizzare un confronto antropologico di cultura popolare tra questi due eventi festivi, che si svolgono nell’ambito di realtà territoriali così distanti, al fine di mettere in luce le principali affinità esistenti tra questi due eventi festivi, contribuire a diffondere la conoscenza degli aspetti caratterizzanti queste tradizioni ed, al tempo stesso, presentare forme espressive ormai quasi del tutto dismesse, che, tuttavia, se adeguatamente comprese, possono convivere con la modernità.
Il testo è suddiviso in quattro capitoli: nel primo, dopo aver introdotto i concetti di festa come rito sociale, ludico, carnevalesco, culturale e folkloristico, in quanto espressione della società contadina di ieri, vengono esaminati il territorio e le origini della Parranda di Remedios, evento folklorico più importante del territorio centrale dell’isola cubana. In seguito si analizzano brevemente la genesi ed il luogo d’origine del Palio delle Pupe, Cappelle sul Tavo, località situata in provincia di Pescara.
La Parranda, trasformandosi da festa religiosa in celebrazione dell’identità culturale e collettiva di un popolo, ed il Palio delle Pupe, da festa contadina a rappresentazione folkloristica, si pongono, oggi, come momenti di condivisione e cooperazione sociale, che esprimono un forte sentimento di appartenenza alla comunità, imponendosi con una grandissima forza, grazie ad una massiccia e sentita partecipazione popolare.
Il secondo capitolo si propone di esaminare gli elementi che contraddistinguono la Parranda di Remedios, che si presenta come una sorta di teatro popolare itinerante, costituito dalle carrozas, che riproducono temi leggendari o patriottici, reinterpretati con una grande creatività popolare. Anche la musica assume un ruolo importante nella manifestazione: la polka, melodia ufficiale di questo evento festivo; il repique, che richiama alla memoria il rintocco delle campane che richiamavano i fedeli in Chiesa; la rumba, che comprende un insieme di ritmi musicali e di danze e il changüí, che rappresenta anch’esso un elemento di grande attrattiva. Altri elementi nei quali si esprime una grande e diretta partecipazione popolare sono gli inni ed i simboli, le bandiere e gli stendardi tradizionali, raffiguranti il gallo e lo sparviero (o la mongolfiera), che fanno della Parranda un vero e proprio rito sociale che non potrebbe mai compiersi senza i fuochi d’artificio, divenuti una componente imprescindibile della manifestazione.
Il capitolo seguente presenta, invece, gli elementi caratterizzanti il Palio delle Pupe, che si fonda sulla tradizione del fantoccio di cartapesta raffigurante una donna dalle fattezze procaci e vistose, denominato Pupa, che possiede origini antiche e vanta una ingente combinazione di culti e tradizioni contadine, ormai quasi del tutto estinte.
La musica popolare dell’organetto accompagna il ballerino che, posizionato nell’interno cavo del fantoccio, esegue il saltarello ed altri balli popolari, di cui vengono presentati alcuni esempi anche durante la sfilata pomeridiana dei carri allegorici, mentre la Pupa si accende con fuochi pirotecnici che conquistano il pubblico.
Nel quarto capitolo si analizzano le origini storiche, le tecniche e gli strumenti necessari per creare l’arte della cartapesta, materiale di cui è composta la pupa, effimero per eccellenza, ma in grado di trasformare in realtà le visioni fantastiche ed immaginarie della quotidianità.
Al fine di fornire un quadro informativo più completo, ho ritenuto utile allegare a questa ricerca un cd-rom contenente contenuti audio e video, alcuni dei quali realizzati dalla stessa candidata, che ripropongono gli aspetti distintivi delle due manifestazioni popolari analizzate.
Per la concretizzazione di questo studio, la ricerca di manuali di arte e tradizioni popolari e folclore abruzzesi, nonché l’osservazione e la conoscenza, diretta e partecipata, della manifestazione di Cappelle sul Tavo, è stata necessaria e di non difficile reperibilità. Differentemente, al fine di reperire la documentazione relativa alla Parranda di Remedios, la rete Internet è stata di fondamentale importanza: la consultazione di siti web, ricchi di immagini e contributi video ed audio, hanno facilitato e reso maggiormente piacevole gli sviluppi e la conclusione di questa analisi.

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I PREMESSA Nel corso di questo biennio magistrale, ho avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza della lingua e cultura spagnola in diversi ambiti: letterario, storico, filologico, geografico, culturale ed antropologico. Nello specifico, durante il percorso di studi, ho ritenuto particolarmente interessante l’analisi culturale ed istituzionale della Spagna odierna e dei Paesi di lingua spagnola, specialmente di alcune festività popolari Latinoamericane. Da queste osservazioni ho rilevato, con particolare interesse, alcune affinità esistenti tra la Parranda, festa popolare cubana che si svolge a Remedios, nell’isola di Cuba, ed il Palio delle Pupe, che si tiene a Cappelle sul Tavo, in provincia di Pescara, località delle mie origini. Per conoscere il presente è necessario guardarsi indietro e scavare nelle radici storiche di ogni società: se le si comprendono, lasciandole sopravvivere, allora anche il futuro potrà recuperare le cose migliori del passato, costituendo così una vera e propria fonte di ricchezza per l'umanità. La tradizione popolare è affidata, infatti, per lo più, alla memoria degli anziani, essa è un insieme di saperi, non scritti, che scompaiono per sempre insieme a loro, producendo un danno incolmabile, soprattutto per i giovani, che hanno una scarsa conoscenza di questo ricco microcosmo rurale. Per questo motivo, coerentemente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo di studi prescelto, ho voluto realizzare un confronto antropologico di cultura popolare tra questi due eventi festivi, che si svolgono nell’ambito di realtà territoriali così distanti, al fine di mettere in luce le principali affinità esistenti tra questi due eventi festivi, contribuire a diffondere la conoscenza degli aspetti caratterizzanti queste tradizioni ed, al tempo stesso, presentare forme espressive ormai quasi del tutto dismesse, che, tuttavia, se adeguatamente comprese, possono convivere con la modernità. Il testo è suddiviso in quattro capitoli: nel primo, dopo aver introdotto i concetti di festa come rito sociale, ludico, carnevalesco, culturale e folkloristico, in quanto espressione della società contadina di ieri, vengono esaminati il territorio e le origini della Parranda di Remedios, evento folklorico più importante del territorio centrale dell’isola cubana. In seguito si analizzano brevemente la genesi ed il luogo d’origine del Palio delle Pupe, Cappelle sul Tavo, località situata in provincia di Pescara.

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Informazioni tesi

  Autore: Palmira Marchetti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere
  Corso: Lingue, letterature e culture moderne
  Relatore: Julián Santano Moreno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 118

FAQ

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