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Trattamento delle complicanze dopo EVAR in pazienti affetti da AAA: analisi retrospettiva dopo 12 anni d'esperienza

Il nostro studio comprende 212 esclusioni di aneurismi dell’aorta addominale sottorenale avvenute nell’arco di 12 anni, delle quali solo in 2 casi è stata necessaria una conversione chirurgica precoce, mentre in 13 casi una conversione chirurgica tardiva con 1 solo decesso nel post-operatorio.

In accordo con la letteratura, i nostri risultati confermano la rarità delle conversioni precoci dopo EVAR (0.9%), purché si attui una selezione accurata dei pazienti. I criteri di inclusione da noi adottati comprendono le caratteristiche anatomiche dell’aneurisma ed in particolar modo del colletto prossimale, delle arterie iliache e femorali, nonché dei rami arteriosi che originano dalla sacca aneurismatica.

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1. GLI ANEURISMI DELL’AORTA ADDOMINALE (AAA) 1.1 DEFINIZIONE: Il termine aneurisma definisce la dilatazione permanente di un vaso arterioso in seguito al cedimento della parete vasale sotto la forza tangenziale esercitata dalla pressione arteriosa. 1 La prima descrizione dell’aneurisma dell’aorta addominale è stata effettuata da parte dell’anatomopatologo Fornel nel 1554. Nel 1557 Vesalius fece la prima descrizione del quadro clinico. Laennek ha descritto la sintomatologia in caso di aneurisma dell’aorta addominale in fase di rottura. Nel 1817 A. Cooper ha eseguito la legatura dell’aorta addominale per un aneurisma iliaco, ma il paziente è deceduto. 1 Nel 1923 Matas ha eseguito la prima legatura aortica con successo in un paziente affetto da aneurisma dell’aorta addominale, mentre la prima resezione e sostituzione protesica coronata da successo si deve a Charles Dubost nel 1951. 2 L’ultima definizione della SVS (Society for Vascular Surgery) e della ISCVS (International Society for Cardiovascular Surgery) risale al 1998, e descrive l’aneurisma come una dilatazione permanente, segmentaria e localizzata di un’arteria, con aumento del diametro di oltre il 50% rispetto al diametro normale con interruzione parziale dei suoi costituenti elastici e muscolari. L’aumento del diametro di un vaso inferiore al 50% viene definito “ectasia”, 4

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Informazioni tesi

  Autore: Anna Karel
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Medicina e Chirurgia
  Relatore: Arnaldo  Ippoliti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 159

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