Skip to content

Nisâ fî Turino. Donne marocchine a Torino: tra esperienze di viaggio e insediamento

La ricerca si basa sulle interviste ad alcune donne marocchine residenti a Torino che raccontano le loro storie di vita, dalla scelta di emigrare dal Marocco all'insediamento in Italia. Il primo capitolo introduce una breve descrizione dell'immigrazione a Torino, focalizzando l'attenzione sull'immigrazione marocchina. Si possono distinguere differenti strategie migratorie con cui le donne sono arrivate nel capoluogo piemontese. A partire dalle loro storie di vita ho cercato di analizzare i diversi percorsi migratori e l'importanza che la famiglia ha sia nel progettare l'emigrazione nel paese d'origine, che nel sostegno nel paese d'arrivo. Nel secondo capitolo ho analizzato le difficoltà del primo insediamento a Torino. I problemi che le donne marocchine devono affrontare sono riferiti al forte senso di isolamento per la mancanza della famiglia, alla difficoltà di uscire dalle categorie che la società italiana impone e ai forti pregiudizi esistenti nei confronti del velo. I rapporti con gli italiani sono quasi nulli nella maggior parte dei casi, e per affrontare il senso di esclusione le donne marocchine mettono in atto delle fitte reti di solidarietà e aiuto tra connazionali. Le donne giunte in Italia, per contrastare l'esclusione della società ospite, mantengono forti legami con il paese di provenienza, che resta il punto di riferimento principale; a questo è dedicata l'ultima parte della ricerca. La vita transnazionale delle donne marocchine è analizzata sia in relazione ai legami simbolici che si manifestano nell'arredamento delle case a Torino e nelle abitudini alimentari, sia riguardo alle pratiche transnazionali come l'organizzazione dei matrimoni durante i rientri estivi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE «Prima sognavo di avere la laurea e poi ho lasciato tutto per venire qua in Italia, per realizzare un sogno, per cercare un lavoro con cui aiutare la famiglia, perché noi come cultura abbiamo sempre una responsabilità verso l’altro. Per cui ho sempre cercato di dare il meglio di me stessa, però è dura, per una donna straniera da un mondo arabo ad uno occidentale si complica molto il cammino». Intervista ad Amina Ho sempre amato andare nei quartieri di Torino in cui le persone, gli odori, i colori e i sapori del mondo si mescolano fra loro. Quando vado in questi luoghi e osservo le persone, che esprimono con gli occhi storie non dette, mi chiedo ogni volta quale potrebbe essere la loro storia e per quale motivo sono arrivati a Torino. Durante i tre anni di università ho potuto studiare molte ricerche sull’immigrazione che hanno aumentato ancora la mia curiosità. L’anno scorso ho scelto un tirocinio in ambito interculturale, per poter approfondire la conoscenza di una popolazione presente sul territorio torinese. Ho svolto il tirocinio presso la Cooperativa Progetto Tenda, che si occupa di accompagnare le donne maghrebine in un percorso di autonomia e di conoscenza del territorio cittadino. Così ho potuto conoscere ed entrare in contatto con alcune donne marocchine residenti a Torino. All’inizio ho seguito dei corsi di formazione sul Marocco, sulla condizione della donna e sulle famiglie marocchine residenti a Torino, che mi hanno fornito le basi per poter affiancare le lezioni di italiano per donne maghrebine. Durante il tirocinio, che è durato sei mesi, ho potuto conoscere le donne del corso di italiano in modo più approfondito e ho capito che dentro ai loro discorsi si nascondevano delle storie di vita molto interessanti e molto eterogenee fra loro, che avrei voluto conoscere meglio. Grazie al corso di italiano ho avuto i primi contatti utili per le interviste, che si sono amplificati tramite la rete di amicizie che lega le donne marocchine residenti a Torino. Bisogna sottolineare che le donne intervistate fanno tutte parte della prima generazione di donne arrivata in Italia e la maggior parte di loro ha figli in età prescolare o che hanno appena iniziato la scuola elementare. Tutte loro hanno frequentato il corso di italiano per risolvere i problemi che incontravano nel rapportarsi con le persone e per l’esigenza di diventare autonome e più sicure di se

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stefania Camanni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Comunicazione Interculturale
  Relatore: Carlo Capello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 51

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

marocco
percorsi migratori
donne marocchine
immigrazione torino

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi