Skip to content

Il debito pubblico: crisi finanziaria degli stati sovrani

L’obiettivo di questo lavoro è l’analisi del debito pubblico di uno stato sovrano e le varie politiche attuabili per ridurre il rapporto tra debito e Prodotto Interno Lordo (PIL). Sono stati descritti i concetti generali di debito pubblico e si è analizzata l’origine del debito pubblico, dovuto a vari motivi tra cui il principale è il finanziamento della spesa pubblica che avviene tramite l’emissione di titoli di stato sul mercato finanziario, i quali sono acquistati dagli operatori finanziari per trarne profitto dagli interessi che vengono corrisposti. Successivamente, si è riportato come, per mezzo delle entrate dovute alla crescita economica in termini di PIL, lo stato riesca a pagare questi interessi sul debito pubblico. Ancora, sono stati esaminati i possibili casi in cui il bilancio di uno stato può trovarsi prendendo in esame le quattro tipologie di situazioni per il sostenimento o meno del disavanzo primario:
- 1° caso: dt>0 (disavanzo primario) , r > g => non sostenibilità
- 2° caso: dt>0 (disavanzo primario) , r < g => sostenibilità
- 3° caso: dt<0 (avanzo primario) , r < g => sostenibilità
- 4° caso: dt<0 (avanzo primario) , r > g => può esserci non sostenibilità
Si sono considerati, prima in termini generali, poi nel dettaglio, i PIGS, acronimo che indica quegli stati sovrani (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) che hanno problemi di debito pubblico e un possibile “default”, in quanto presentano un elevato debito pubblico, da gestire e diminuire così da rientrare nei parametri economico-finanziari previsti dalla Comunità Europea. L’analisi della situazione economica dei PIGS è stata fatta in ordine cronologico dei principali eventi, partendo dal paese che per primo ha mostrato problemi, per concludere con l’odierna situazione: si è, infatti, prima analizzata la Grecia, a seguire l’Irlanda e la Spagna e, in ultimo, il Portogallo.
Si è fatta poi una panoramica dell’Europa sul piano internazionale: sia l’America sia la Cina non reputano l’Europa una confederazione di stati “coesi”, per le politiche disuguali, i conflitti interni e le differenze sostanziali che mettono gli stati membri su differenti livelli non solo economici ma anche sociali.
In conclusione, sono stati evidenziate le differenze sostanziali che non rendono l’Europa una confederazione di stati uniformi e i problemi che si presentano e che disgiuntamente si affrontano in maniera diversa da paese a paese. Infine, sono state descritte le differenze tra le politiche fiscali e le politiche monetarie all’interno della Comunità Europea: le prime governate a livello locale, le seconde governate a livello centrale. Tale divergenza comporta una situazione drammatica in termini socio-economici in alcuni stati della Comunità Europea e non solo nei PIGS.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
13 1.2 CONSIDERAZIONI SUL RAPPORTO DEBITO/PIL E POLITICHE DI RIENTRO Finora si è parlato del modo con cui si forma il debito pubblico, ma in un ’ economia in cui la produzione cresce nel tempo, ha più senso considerare il rapporto tra debito pubblico e PIL. Solo in questo modo si può dire se il debito pubblico è troppo elevato, dove “troppo” deve essere definito in relazione all'abilità del governo di ripagare il debito. Per vedere come cambia l’analisi precedente, si passa dall'equa- zione (1.5) a un'equazione che esprime l'andamento del rapporto debito/PIL. Indichiamo il rapporto debito pubblico / PIL con pY B b  , dove B è il valore nominale del debito pubblico cumulato negli anni, Y è il PIL reale, p il deflatore del PIL e quindi pY il PIL nominale, la variazione percentuale del rapporto debito-PIL è approssimata dalla seguente formula: Y Y p p B b        B b (1.6)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alberto Mancuso
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Salerno
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Gian Luigi Coppola
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 116

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi