Skip to content

Differenze individuali e Teoria della Mente: il ruolo del Temperamento

Il temperamento è un concetto per il quale troviamo molteplici definizioni in quanto il suo studio ha lontane origini. Possiamo definirlo come l’insieme delle differenze individuali precoci, a base biologica, osservabili nel comportamento dell’individuo, stabili nel tempo e nelle situazioni, ma nonostante ciò suscettibili all’influenza dell’esperienza e dell’ambiente esterno.
Quando si effettua lo studio del temperamento si fa riferimento a tre importanti livelli di analisi: i livelli di descrizione, i domini e gli approcci.
I livelli di descrizione fanno riferimento agli aspetti dell’individuo che vengono indagati. Questi sono i comportamenti osservabili, le differenze neurologiche e i fattori costituzionali.
I domini fanno riferimento alle aree all’interno delle quali si manifestano le varie caratteristiche individuali. Esse sono le emozioni, l’attenzione e l’attività motoria.
Invece, gli approcci si riferiscono al punto di vista dell’osservatore, infatti, lo studio del temperamento può riferirsi all’individuo o all’interazione tra esso e l’ambiente.
Rispetto alle teorie sul temperamento, ricordiamo che le prime teorie a partire dalla fine dell’800 enfatizzarono soprattutto l’importanza della componente biologica nel comportamento umano. Successivamente, a partire dal 900, fiorirono nuovi approcci teorici che indagarono il temperamento infantile, collegando tale concetto a quello di adattamento, e quindi dando importanza non più soltanto ai fattori biologici, ma anche alla componente ambientale.
Inoltre, grazie a diversi contributi sono stati creati diversi strumenti per osservare e valutare il temperamento, in particolare abbiamo: i questionari, l’osservazione in contesti naturali e in laboratorio e le scale di sviluppo.
Per Teoria della mente, invece, intendiamo la capacità umana di attribuire stati mentali al proprio sé e agli altri. L’età di 3-4 anni è definita come termine cronologico per ritenere che il bambino abbia acquisito la Teoria della Mente. Ma è possibile rintracciare ancora prima di questa età alcune competenze infantili adeguate a configurarsi come precursori delle più complesse capacità mentalistiche.
I precursori delle Teoria della Mente compaiono solitamente in contemporanea tra i 18 e i 20 mesi di vita del bambino e sono i seguenti:
• la joint attention: ossia, la capacità di comprendere e di coordinare l’attenzione sociale;
• l’imitazione: ossia, un meccanismo sociale utile per apprendere informazioni rispetto alle persone;
• il gioco simbolico: ossia, la sospensione dell’uso di un oggetto come entità reale per attribuirli un altro significato sulla base della finzione;
• il gesto di indicazione: una forma di comunicazione per-verbale, che il bambino utilizza per influenzare il comportamento dell’altro;
• l’autoriconoscimento: ossia, la presa di coscienza da parte del bambino del proprio sé.
Per valutare la relazione tra il Temperamento e lo sviluppo della Teoria della Mente abbiamo effettuato una ricerca longitudinale.
L’obiettivo principale della ricerca è stato appunto quello di valutare tale rapporto ed inoltre ci siamo domandati se la percezione materna e paterna rispetto al temperamento del bambino sia uguale o differente, quale percorso evolutivo hanno seguito i precursori della Teoria della Mente, in maniera specifica il gesto di indicazione e il riconoscimento allo specchio, che abbiamo indagato e se tra le misure rilevate esiste una relazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE Negli ultimi anni le differenze individuali, e in particolar modo le caratteristiche temperamentali, hanno assunto fondamentale importanza all’interno di varie discipline, come la Psicologia dello sviluppo e la Psicologia della personalità. Le persone coinvolte nella cura dei bambini piccoli, come i pediatri, gli psicologi e i neuropsichiatri infantili, studiano il temperamento infantile in quanto rimangono colpiti e incuriositi da quelle che sono le differenze individuali presenti tra i neonati. Queste differenze sono registrabili fin dalla nascita e sono riscontrabili nei vari comportamenti che esprimono le emozioni, l’umore, il livello di attività, il grado di socievolezza e la capacità di adattamento alle nuove situazioni. La definizione odierna di temperamento designa ancora le varie caratteristiche individuali, biologiche e innate, ma evidenzia anche la forte influenza che l’ambiente può esercitare su esse. Infatti, le varie caratteristiche temperamentali influenzano il modo in cui i caregiver reagiscono al bambino e si prendono cura di lui, e dal sistema di cure, offerto al bambino, a loro volta tali caratteristiche vengono influenzate. Esiste un’influenza reciproca e bidirezionale tra temperamento e ambiente. Il temperamento infantile predispone il bambino ad interagire in un particolar modo nei confronti dell’ambiente e delle stimolazioni che da esso derivano, di conseguenza, influenza anche l’acquisizione di varie abilità e capacità che il bambino sperimenta durante il suo sviluppo, come ad esempio, le capacità mentali e rappresentazionali. L’obiettivo di questo Lavoro, principalmente è quello di comprendere se esiste una relazione tra il temperamento infantile e la graduale acquisizione della Teoria della Mente. Per quanto riguarda la Teoria della Mente, con questo concetto possiamo indicare la capacità del bambino di comprendere i propri stati mentali e di attribuire vari stati mentali anche alle altre persone, queste capacità sono fondamentali per l’acquisizione della competenza sociale del bambino (Camaioni, 1993). Il presente Lavoro è strutturato in tre capitoli. Nel primo capitolo, l’attenzione verterà soprattutto sul concetto di temperamento.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valentina Orani
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Psicologia
  Relatore: Dolores Rollo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 114

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi