Skip to content

Orientamenti etici nelle terapie intensive neonatali

Con l'avvento delle tecnologie biomediche la medicina ha assunto un potere di controllo della vita togliendo di fatto alla sopravvivenza ed alla morte il connotato di eventi biologici.
Questi "nuovi poteri di intervento" pongono tuttavia problematiche etiche non indifferenti poiché sorpassano la competenza strettamente medico-professionale. La radicalizzazione delle questioni richiede perciò una visione allargata rispetto all'orizzonte medico e la necessità di attingere al sapere filosofico nella sua competenza etico-normativa.
Ecco alcune questioni:
- Usare questi strumenti medici di conoscenza oppure no?
- Come giudicare la liceità del loro uso?
Queste domande divengono pesanti come macigni quando ci si trova nel campo della terapia intensiva neonatale, al confine tra vita e morte.
- Come e fino a quando si possono prestare cure ai neonati prematuri il cui stato di salute appare critico, a partire dal dilemma della rianimazione neonatale?
- Ed inoltre, andranno tali cure verso la direzione desiderata o rischieranno di procurare sofferenze irrimediabili?

"Rianimare tutti appare una scelta molto superficiale e ipocrita, tranquillizzante per medici e genitori, più interessati ai risvolti medico legali e a una falsa serenità personale che non al reale interesse del bambino e della società"
"Rimanere inerti davanti a tali drammatici dilemmi, dando per scontato che si debba sottoporre tutti a cure intensive, può essere inaccettabile da un punto di vista etico, che non il porsi il problema di cercare, con umiltà e franchezza, tutti insieme, un approccio diverso ed umano"
(Pignotti M.S. 2008 a)

Vi sono poi altre domande che ricorreranno frequentemente in questo elaborato sulle quali ho posto particolare enfasi:
- Chi può e deve prendersi la responsabilità di decidere sulle sorti del neonato?
- Chi e come può decidere cosa sia meglio per lui?
I dubbi sono veramente tanti eppure, in ogni circastanza, bisogna decidere: talvolta anche il non decidere è comunque una decisione. Di fronte alla prematurità estrema la letteratura scientifica ha individuato alcuni possibili approcci ed orientamenti che vedremo in seguito di proporre analizzandone le implicazioni etiche che comportano.
Medici e bioeticisti hanno elaborato una serie di criteri morali che devono presiedere alla scelta se intervenire oppure no, in considerazione del fatto che la medicina non è una scienza esatta e soprattutto non potranno mai essere eliminati, nella formulazione di una prognosi, il fattore dell'incertezza e la possibilità di errore.
Durante il corso di perfezionamento in bioetica, all'interno della sezione di programma dedicata ai casi clinici, ho avuto modo di ascoltare la relazione di Roberta Di Canio- autrice del libro: "La disperata ricerca della certezza" (Di Canio, 2011).
La presente tesi si propone l'analisi di questo suo volume, e dell'accurata bibliografia di cui si è avvalsa l'autrice, rispetto alle critiche mosse sia nei confronti delle pretese della "medicina difensiva" e dei poteri assoluti sia di quelle rappresentate dalle etiche della libertà di scelta.
In particolare analizzeremo le sue argomentazioni sulla problematizzazione radicale della medicina (con un focus particolare sulla neonatologia) e della bioetica che ci presenta come strutturalmente attraversate dall'incertezza.
Il successo nel far sopravvivere un neonato spesso non va di pari passo con il benessere del "sopravvissuto".
Acquisire tale consapevolezza, costituirebbe non solo un atto di onestà intellettuale ma anche una via d'uscita rispetto all'identificazione di una sperimentazione incontrollata di cui sembra talvolta essere connotato il ricorso alle terapie intensive neonatali.
Ci soffermeremo in particolare sulla critica che rivolge sia ai "Paladini della vita" sia alle "scelte di libertà di decisione dei genitori" anche se, rispetto a questo secondo concetto, sembra coraggiosamente proporci, come via d'uscita, uno spunto proveniente dalla filosofia morale.
E' quella che potremmo definire una "terza via", diversa ma non per questo contrapposta alle argomentazioni del bio-diritto ed alla definizione di incertezza scientifica.
La dimensione specifica della responsabilità genitoriale è l'accettazione incondizionata del figlio: è questo il senso umano della genitorialità (Viafora, 2006) . Vedremo come, nella proposta che fa Di Canio, la responsabilità genitoriale tenti di svincolarsi, non senza conflitto, dall'angolo in cui spesso viene relegata: quello della "comunicazione" anzichè della "condivisione/codecisione" (con particolare riferimento all'istituto del consenso informato).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 IL PROGRESSO MEDICO ____________________________________________ 1.1. – Assistenza neonatale: milestones Le vicende legate all'assistenza medica al neonato critico non sono un fatto recente. Lo sforzo di riattivare le funzioni respiratorie gravemente compromesse fu un secolare tentativo da parte della medicina con l'obiettivo di aggirare i confini tra la vita e la morte imposti dalla natura. Di tali pratiche sperimentali troviamo traccia negli scritti ippocratici (intorno al 450 a.c.) con l'insufflazione di aria in trachea mediante immissione di una canna. Questo procedimento venne successivamente affiancato dalla respirazione bocca a bocca, fino alla metà del XIX secolo. Seguirono poi, per oltre un secolo, diversi metodi assolutamente sperimentali 4 . Fu August Ritter Von Reuss (Vienna) che nel 1914 studiò una ventilazione a pressione positiva intermittente 5 poi verificata (sugli adulti) dalla sperimentazione medico-nazista sui voli ad alta quota. Importanti furono le raccomandazioni di Hess e Lunden (1949) che delinearono quello che si potrebbe definire un moderno albero decisionale della rianimazione neonatale con una serie di comportamenti atti a prevenire la perdita di calore, minimizzare l'uso di anestetici e curare la pulizia delle vie aeree. Dopo la metà del XX secolo iniziò la sperimentazione volta al ripristino dell'attività cardiaca, precedentemente considerata invece una condizione irreversibile. Dopo un primo tentativo di defibrilazione a torace aperto su cuore umano eseguita dal fisiologo Beck nel 1947, ci fu la casuale osservazione compiuta da un allievo di Safar, l'ing. Knickerbocher che documentò diversi tentativi rianimatori compiuti con il massaggio cardiaco esterno. Negli anni '60 l'attivismo medico nella rianimazione si avvalse dell'ausilio farmacologico, in particolare dell'epinefrina (adrenalina). 4 In Di Canio, 2011 pag. 15 : metodo Shultze che consisteva nel far oscillare il neonato dall'alto verso il basso e viceversa, con flessione delle gambe sull'addome capovolgendolo e afferrandolo per il dorso in modo da tenere la testa fra gli avambracci; metodo Sylvester che consisteva nella flessione degli arti superiori ottenendone la compressione del torace; metodo Laborde che consisteva nella trazione ritmica della lingua... ed altri metodi ancora..[...] 5 CPAP - continuos positive airway pressure ventilation - con ventilatori in grado di mantenere una pressione costante maggiore della pressione atmosferica durante l'intero ciclo respiratorio. 4

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Pasqualino Cauzzo
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Bioetica
Anno: 2012
Docente/Relatore: Corrado Viafora
Istituito da: Università degli Studi di Padova
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 33

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

trattamento
genitorialità
bioetica
grande immaturo
nuovi poteri di intervento
incertezza scientifica
incertezza morale
scelte razionali
scelte ragionevoli
il miglior interesse
approccio interventistico
approccio statistico
approccio individualizzato
trattamento fino alla certezza
terapie intensive
principio di beneficienza
libertà della vita
decisione dei genitori
intima relazione
autorità decisionale ai genitori
disperata ricerca della certezza
principio utilitaristico
decisore ultimo
genitori collaboratori di dio

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi