Skip to content

Le fonti iconografiche della porta bronzea del Filarete nella Basilica di San Pietro in Vaticano

La porta centrale della Basilica di S.Pietro, eseguita tra il 1433 e il 1445 dal Filarete per volere di Eugenio IV, e' considerata come la prima testimonianza del Rinascimento in Roma, ma allo stesso tempo e' uno dei pochi monumenti che sono rimasti collocati al posto originale dal tempo della basilica costantiniana. La porta quindi ci tramanda la continuita' della storia della basilica di S.Pietro, e funziona come una specie di collante che lega la basilica odierna e quella antica che non esiste piu'. In questa tesi ho cercato la connessione tra la porta del Filarete e l'antica basilica. Inoltre ho interpretato l'iconogafia, individuando gli animali raffigurati zoologicamente e ho trovato alcune novita'.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Prefazione Il cardinale Virgilio Noè 1 nel suo testo “La Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano”, pubblicato per l’Anno Santo del 2000, dopo aver elencato tante porte che incontriamo nella Bibbia (la porta del Paradiso, della Gerusalemme Celeste, la porta della casa di Pietro in Cafarnao, della città di Naim e così via) scrisse: “Non oltrepassarle frettolosamente, ma sosta dinanzi ad esse, per leggere il messaggio che rivolgono o per ascoltarlo da quelle pagine” 2 . La porta bronzea di San Pietro, realizzata dal Filarete, per volere di Eugenio IV (1431 - 1447), con il suo gusto per l’antico, è da un lato, la prima testimonianza del Rinascimento, realizzato già circa cinquant’anni prima di un altro noto monumento rinascimentale bronzeo in basilica, il monumento funebre 3 di Sisto IV (1471 - 1484) per mano del Pollaiolo 4 . D’altro lato, è uno dei pochi monumenti che sono rimasti collocati al posto originale 1 Il cardinale Virgilio Noè: Zeleta di Bereguardo 1922 – Roma 2011. Dal 1991 al 2002 presidente della Fabbrica di San Pietro e arciprete della Basilica di San Pietro. 2 Noè 2000, p.4. 3 Il monumento funebre di Sisto IV: completato nel 1493. Nella decorazione del monumento con le figure allegoriche femminili seminude e festoni di foglie di acanto c’è una preferenza rinascimentale: la Teologia è rappresentata come Diana cacciatrice che si copre gli occhi per non essere abbagliata dalla luce della Trinità; vi appare come nuova Arte a se stante la Prospettiva, distinta dalla Geometria e teorizzata da Leon Battista Alberti nel suo trattato De Pictura del 1436; il posto d’onore, alla testa del monumento viene riservato alla Teologia e alla Filosofia, la quale viene così distinta dalla Dialettica, considerata ormai da Niccolò Cusano, nel De docta ignorantia scritta nel 1440, quale semplice strumento di indagine (Rezza, Museo Storico Artistico del Tesoro di San Pietro. Monumento di Sisto IV. Foglietto informativo). Tuttavia, le spoglie del papa non restano qui, bensì in una tomba semplice sotterranea nella cappella dei santi Michele e Petronilla, insieme a Giulio II, suo nipote (il suo monumento funebre è famosissimo, opera di Michelangelo, che è conservato a San Pietro in Vincoli). 4 Pollaiolo: fu chiamato a Roma da Innocenzo VIII per eseguire il proprio monumento funerario e quello del suo predecessore, Sisto IV. (Secondo la tradizione, il monumento funebre di un Papa è commissionato e pagato dai cardinali da lui creati durante il suo pontificato.) Nell’iscrizione sulla tomba di Sisto IV, si legge “OPVS ANTONI POLAIOLI/ FLORENTINI ARG(ENTO) AVR(O) AERE CLARI/ AN(NO) DOM(INI) MCCCCLXXXXIII” (Opera di Antonio Pollaiolo fiorentino, celebre nell’oro, argento, pittura e bronzo. Anno del Signore 1493). La sua firma è volutamente apposta sul bassorilievo della Carità, la più grande delle virtù secondo san Paolo (1 Corinzi 13, 1 - 13). (La Basilica di S.Pietro. Notiziario mensile. Anno XXIII – Agosto 2011 – N.8).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Kaori Sakai
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma
  Facoltà: Scienze Umanistiche
  Corso: Scienze dei beni culturali
  Relatore: Alessandra Themelly
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 60

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

vaticano
animali
iconografia
fedro
san pietro
esopo
porta
filarete
eugenio iv
vitelleschi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi