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Differenze di genere nel gioco

Questa tesi prende le mosse dall’idea che il gioco, prima oltre che un’attività, sia un’area di esperienza, un atteggiamento nei confronti di sé e del mondo che consente una presa di distanza dalla vita vissuta. Il gioco rappresenta il momento più propizio per poter indagare, tramite mezzi e strumenti adeguati, alcuni importanti aspetti come, ad esempio, le differenze di genere. Per quanto possano apparire sempre più aperti e paritari i mondi della vita quotidiana, così come la famiglia e la scuola, sono organizzati ancora oggi, in base ad alcuni confini fondamentali che separano uomini e donne, bambini e bambine. L’origine della nozione di genere è legata al consolidarsi del pensiero femminista durante gli anni Settanta e alla diffusa presa d’atto nelle scienze sociali che le differenze tra uomini e donne vengono sostenute da molte istituzioni sociali e vanno riportate essenzialmente ad uno squilibrio di potere. La nostra appartenenza ad una categoria sessuale e la connotazione di genere ad essa associata, non sono una maschera che possiamo indossare e abbandonare a piacimento, non sono un ruolo dal quale possiamo facilmente distanziarci ,ma un’identità “incorporata” che continuamente realizziamo.

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6 CAPITOLO 1 SESSO O GENERE I termini “sesso” e “genere” vengono utilizzati molto spesso in maniera impropria,sono considerati , nel sentire comune,come sinonimi. Gli studi di genere propongono invece una suddivisione sul piano teorico-concettuale tra questi due aspetti dell’identità. Con il primo termine gli psicologi designano fondamenti biologici che distinguono i maschi e le femmine,un corredo genetico,un insieme di caratteri biologici, fisici e anatomici. 1 L espressione genere rimanda,invece,allo stato psicologico che rispecchia il senso interiore di essere maschio o femmina . Il GENDER si fonda su una serie di atteggiamenti,regole di comportamento e costruzioni culturali che danno vita allo status di UOMO/DONNA associato alla mascolinità e alla femminilità. Questo concetto è stato introdotto negli anni ’60 dai medici statunitensi R. Stoller e J. Money del Johns Hopkins Hospital di Baltimora per distinguere l’orientamento psicosessuale (gender) di una persona dal sua sesso anatomico(sex). Il concetto di genere ha dato luogo,nel corso degli ultimi decenni del ventesimo secolo,ad un dibattito alquanto vivace. Tale dibattito si è sviluppato nel quadro piø generale della questione riguardante,da un lato,il contributo della biologia e,dall’altro,quello dei condizionamenti ambientali e culturali alla determinazione del comportamento e dei ruoli degli essere umani. Il gender è il prodotto della cultura umana: a livello sociale è necessario testimoniare continuamente la propria appartenenza di genere attraverso il comportamento,il linguaggio e il ruolo sociale. Il genere dunque è un carattere appreso,non possiamo pensare all’essere uomo o donna come ad una condizione stabilita dalla natura 1.1 GENDER STUDIES Gli studi di genere rappresentano un approccio multidisciplinare allo studio dell’IDENTITA DÌ GENERE. Questi studi non costituiscono un sapere a sØ stante ma rappresentano una modalità di interpretazione,un analisi della cultura e della società e mirano a realizzare cambiamenti della mentalità e della collettività. Tra i piø 1 Daniela Costantini articolo online IL CANNOCCHIALE, 13 Dicembre 2009, danielacostantini.ilcannocchiale.it

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Informazioni tesi

  Autore: Francesca Carallo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi del Salento
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Elisa Palomba
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 43

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