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Il licenziamento del dirigente (storia ed evoluzione di una professione controversa)

La ricerca intende approfondire il complesso tema del licenziamento del dirigente, al fine di definire l’esatta consistenza della tutela accordata al manager in caso di recesso del datore/organo politico. La trattazione, pertanto, realizza un inquadramento generale della materia concentrandosi dapprima sulla figura del dirigente e sulle modalità per accedere a tale qualifica; il primo capitolo continua con un excursus storico delle normative che hanno caratterizzato la figura dirigenziale ed il suo rapporto con l’organo politico, fino ai primi anni 2000.
L’analisi successiva nel capitolo centrale è dedicata alla disciplina del licenziamento del dirigente, con l’individuazione dell’ampiezza della categoria dirigenziale, un approfondimento del tema dal punto di vista della legge, con riferimento all’art. 10 della L. 604/1966 e dal punto di vista della contrattazione collettiva. Nella parte centrale del secondo capitolo vengono discussi i casi di sospensione, recesso e responsabilità del dirigente e vengono approfonditi attraverso un excursus normativo che spiega le modifiche della disciplina del licenziamento dirigenziale. Viene poi affrontato il problema della “giustificatezza” soggettiva e oggettiva del licenziamento del dirigente e dell’indennità supplementare che viene riconosciuta in favore del dirigente, nel caso di un licenziamento ingiustificato.
L’ultimo capitolo intende approfondire le ultime modifiche poste in essere dalla giurisprudenza e dall’ordinamento, in tema di licenziamento dirigenziale, con specifico riferimento alla riforma Brunetta (l. 150/2009) e al cambiamento che ha posto in essere, ossia l’individuazione di una valutazione della performance, in grado di conoscere l’attività quotidiana e sottolineare eventuali meriti e demeriti dei dipendenti pubblici, con l’obiettivo di garantire "maggiore trasparenza, risposte più rapide, meno assenteismo. E infine viene affrontato il tema della riforma Fornero (l. 92/2012) nella parte in cui si occupa del licenziamento e delle modifiche che questa riforma ha posto in essere, rispetto a quanto sancito prima dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

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3 Introduzione La ricerca intende approfondire il complesso tema del licenziamento del dirigente, al fine di definire l’esatta consistenza della tutela accordata al manager in caso di recesso del datore/organo politico. La trattazione, pertanto, realizza un inquadramento generale della materia concentrandosi dapprima sulla figura del dirigente e sulle modalità per accedere a tale qualifica; il primo capitolo continua con un excursus storico delle normative che hanno caratterizzato la figura dirigenziale ed il suo rapporto con l’organo politico, fino ai primi anni 2000. L’analisi successiva nel capitolo centrale è dedicata alla disciplina del licenziamento del dirigente, con l’individuazione dell’ampiezza della categoria dirigenziale, un approfondimento del tema dal punto di vista della legge, con riferimento all’art. 10 della L. 604/1966 e dal punto di vista della contrattazione collettiva. Nella parte centrale del secondo capitolo vengono discussi i casi di sospensione, recesso e responsabilità del dirigente e vengono approfonditi attraverso un excursus normativo che spiega le modifiche della disciplina del licenziamento dirigenziale. Viene poi affrontato il problema della “giustificatezza” soggettiva e oggettiva del licenziamento del dirigente e dell’indennità supplementare che viene riconosciuta in favore del dirigente, nel caso di un licenziamento ingiustificato. L’ultimo capitolo intende approfondire le ultime modifiche poste in essere dalla giurisprudenza e dall’ordinamento, in tema di

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Informazioni tesi

  Autore: Michele Avila
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Palermo
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze dell'amministrazione
  Relatore: Alessandro Bellavista
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 71

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