Skip to content

Longarone 1963-2013. La salute di un territorio ricostruito in seguito ad un evento catastrofico.

Il 9 ottobre 1963 si è compiuto a Longarone quello che è stato definito uno dei maggiori disastri ambientali avvenuti in Italia.
Il presente lavoro di tesi analizza come, a cinquant'anni da questo evento, la comunità si sia ricostruita, proponendo alla fine delle possibili azioni che potrebbero essere promosse in un territorio in cui è avvenuto un evento catastrofico, per coadiuvare la ricostruzione della comunità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1: Cornice teorica ed epistemologica per lo studio della salute del territorio Nel corso degli anni facendo riferimento all’evento del 9 ottobre lo si è definito usan- do principalmente tre termini: catastrofe, disastro o tragedia 1 . La parola “tragedia” (dal latino tragœdia, e questo dal gr. tragôdìa, composto di trà- gos “capro” e odé “canto”) richiama il significato antico di «opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgi- mento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi sventure e sofferenze» e, secondo Reberschak, «spesso è stata usata in modo generico, quindi ambiguo, per mitigare e attenuare colpe, perché intesa come evento inevitabile», e indi- ca un «agire umano che provoca rovina, distruzione, dolore, sofferenza, morte, cui se- gue però una catarsi, una ripresa dell’uomo capace di rimettersi in piedi con le sue for- ze» 2 . “Disastro” (der. del lat. astrum “stella”, col pref. peggiorativo dis-) è il termine usato in diritto penale per indicare una «grave sciagura che provochi danni di vaste proporzio- ni o causi la morte di parecchie persone; soprattutto con riferimento a scontri ferroviari, collisioni di navi, sciagure aeree e sim.», o una «rovina, danno irreparabile prodotto da una grave sciagura o calamità»: sottolinea dunque il tema della colpa insieme a quello della pena. Il termine ‘catastrofe’ (dal latino tardo catastrôpha, catastrophe, greco, propr. “rivol- gimento, rovesciamento”, der. di katastrepo “capovolgere”) indicava, «nella tradizionale suddivisione del dramma, la parte finale, il rivolgimento definitivo che scioglie l’intrigo della vicenda: dalla sventura alla fortuna (nella commedia) o dalla fortuna alla sventura (nella tragedia)». Se nel suo significato originario indicava un momento che non neces- sariamente aveva dei risvolti negativi, ha poi assunto anche il significato di «esito im- previsto e doloroso o luttuoso di un’impresa, di una serie di fatti; grave sciagura; im- provviso disastro che colpisce una nazione, una città, una famiglia, un complesso indu- 1 Maurizio Reberschak e Ivo Mattozzi, a cura di (2009) Il Vajont dopo il Vajont 1963-2000, Marsilio Editori, Venezia 2 Ibid. 13

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marta Giacomel
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Gian Piero Turchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 231

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi