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Profili costituzionali del Pubblico Ministero

Questa tesi analizza in maniera esaustiva l'evoluzione della figura del pubblico ministero, soffermandosi in particolare sulla disciplina di cui tale istituto gode nel nostro ordinamento. Vengono affrontati tutti i problemi relativi al principio della separazione dei poteri, all'ordinamento giudiziario ed all'indipendenza ed autonomia della magistratura. L'ultimo capitolo chiude la tesi con un particolareggiato esame del conflitto fra potere politico e potere giudiziario che negli ultimi decenni ha caratterizzato la nostra storia repubblicana, con particolare attenzione alla riforma costituzionale del 1997, mai approvata, nonché alle proposte di revisione dell'ordinamento giudiziario del nuovo Guardasigilli Ministro Castelli. Si esamina anche l'attualissimo problema delle separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri.

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1 INTRODUZIONE Il pubblico ministero, ossia l’ufficio cui fa capo l’esercizio dell’azione penale, nasce storicamente come un funzionario del potere esecutivo cui, tuttavia, si riconosce la qualifica di magistrato. In tale ambivalenza, ossia la dipendenza dall’Esecutivo e l’appartenenza al corpo del potere giudiziario, è contenuta tutta la problematica relativa alla natura giuridica di tale istituto. La Costituzione della Repubblica italiana, volendo affermare l’indipendenza del pubblico ministero dal Ministro di Grazia e Giustizia, sancisce la “obbligatorietà dell’azione penale” nel suo art.112. Pur prevedendo nell’ultimo comma dell’art. 107 l’assoggettamento del pubblico ministero alle sole garanzie previste dall’ordinamento giudiziario, ne mantiene intatta la qualifica di magistrato. Gli artt. 107 e 112 sono le uniche norme che delineano una configurazione costituzionale dei magistrati con funzioni requirenti. Gli attuali profili costituzionali del pubblico ministero lasciano, pertanto, ampio spazio alla legislazione di rango ordinario, poiché l’esigenza che fu avvertita come primaria in sede costituente era stata in qualche modo soddisfatta: il pubblico ministero non era più sottoposto alle dipendenze del

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Informazioni tesi

  Autore: Giulia Tenuta
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Federico Sorrentino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 157

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Parole chiave

revisione costituzionale
diritto costituzionale
magistratura
commissione bicamerale
pubblico ministero
separazione dei poteri
indipendenza della magistratura
separazione delle carriere
tripartizione dei poteri

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