Skip to content

Analisi delle conversazioni di interazione in ambienti virtuali

L'analisi delle conversazioni ha trovato, nel caso specifico, un'applicazione alle produzioni discorsive emerse in condizioni sperimentali nell'ambito dello svolgimento di un compito di problem-solving in ambienti a virtualità variabile.
L'elaborazione del presente lavoro ha incontrato una serie di difficoltà iniziali riconducibili principalmente alla scarsità di progetti analoghi e quindi ad una sostanziale povertà di riferimenti bibliografici.
La prima ipotesi presa in esame è quella che il tipo di conversazione prodotta presenti delle peculiarità rispetto a quelle tradizionali; la seconda ipotesi è che sussistano delle differenze tra le conversazioni prodotte nelle due fasi sperimentali caratterizzate da una diversa immersività all'interno di un ambiente artificiale.
L’analisi delle conversazioni consiste in un approccio alle produzioni discorsive che prende origine, pur discostandosene, dall’analisi della conversazione e dall’analisi del discorso. Della prima conserva il principio metodologico fondamentale, ossia la necessità di privilegiare l’interpretazione agita dai conversanti in situ, mentre della seconda accetta il riferimento alla teoria degli atti linguistici.
Il presente lavoro focalizza l’attenzione principalmente su questo strumento e sulla sua applicazione a dati prodotti attraversi un’esperienza sperimentale svolta all'interno di un ambiente virtuale e proprio per una migliore trattazione di questi aspetti si è pensato ad un’articolazione in tre parti.
La prima parte concerne l’analisi delle conversazioni; si apre con un primo capitolo dedicato alla conversazione e ai modelli con i quali, nel tempo, si è cercato di metterne in evidenza i diversi aspetti e
in particolare l’evoluzione da una concezione della comunicazione come mero passaggio di informazioni a un concetto più elaborato che prendesse in considerazione anche il processo di elaborazione e condivisione dei significati, attribuendo un ruolo fondamentale al contesto.
Nel capito successivo viene esposto il modello dell’analisi delle conversazioni, organizzato sui tre livelli che lo caratterizzano: lo studio delle strutture conversazionali, l’analisi della messa in sequenza degli atti linguistici e l’individuazione delle strutture logico-dialogiche della conversazione.
In particolare nello studio delle strutture conversazionali sono stati fatti confluire la negoziazione dei ruoli, il sistema dei turni di parola, le pause di silenzio, le espressioni metadiscorsive (newsmarks e riformulazioni), l'organizzazione strutturale in cinque ranghi (interazione, sequenza, scambio, intervento e atto linguistico) e la coerenza tra elementi verbali, paraverbali e prossemici.
L'analisi della messa in sequenza degli atti linguistici ha considerato gli apporti forniti dai principali teorici: Austin, Searle, Grice, Vanderveken e infine i contributi di Trognon e Ghiglione (1993), mentre con individuazione delle strutture logico-dialogiche si è prestata particolare attenzione alla coerenza tra interventi, sia emessi da un singolo locutore che all'interno di uno scambio.
La seconda parte riguarda principalmente la realtà virtuale della quale si è cercato di cogliere due aspetti: l’interazione uomo-computer e la comunicazione mediata dal computer da una parte, la
realtà virtuale dal punto di vista tecnico e psicologico dall’altra.
L'assunto fondamentale è quello di considerare gli artefatti informatici tra quelli cognitivi e come tali suscettibili di modificare le forme di cooperazione delle persone, nonchè le convenzioni sociali e le
divisioni del lavoro.
A questo proposito il terzo capitolo concerne le modalità con le quali la comunicazione si è evoluta all'interno delle nuove tecnologie informatiche adeguandosi alle loro peculiarità, prima fra tutte l'indipendenza rispetto alla compresenza fisica degli interlocutori, mentre il quarto capitolo si propone come un'introduzione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE Come suggerito dal titolo, l'analisi delle conversazioni ha trovato, nel caso specifico, un'applicazione alle produzioni discorsive emerse in condizioni sperimentali nell'ambito dello svolgimento di un compito di problem-solving in ambienti a virtualità variabile. L'elaborazione del presente lavoro ha incontrato una serie di difficoltà iniziali riconducibili principalmente alla scarsità di progetti analoghi e quindi ad una sostanziale povertà di riferimenti bibliografici. La prima ipotesi presa in esame è quella che il tipo di conversazione prodotta presenti delle peculiarità rispetto a quelle tradizionali; la seconda ipotesi è che sussistano delle differenze tra le conversazioni prodotte nelle due fasi sperimentali caratterizzate da una diversa immersività all'interno di un ambiente artificiale. L’analisi delle conversazioni consiste in un approccio alle produzioni discorsive che prende origine, pur discostandosene, dall’analisi della conversazione e dall’analisi del discorso. Della prima conserva il principio metodologico fondamentale, ossia la necessità di privilegiare l’interpretazione agita dai conversanti in situ, mentre della seconda accetta il riferimento alla teoria degli atti linguistici. Il presente lavoro focalizza l’attenzione principalmente su questo strumento e sulla sua applicazione a dati prodotti attraversi un’esperienza sperimentale svolta all'interno di un ambiente virtuale e proprio per una migliore trattazione di questi aspetti si è pensato ad un’articolazione in tre parti. La prima parte concerne l’analisi delle conversazioni; si apre con un primo capitolo dedicato alla conversazione e ai modelli con i quali, nel tempo, si è cercato di metterne in evidenza i diversi aspetti e in particolare l’evoluzione da una concezione della comunicazione come mero passaggio di informazioni a un concetto più elaborato che prendesse in considerazione anche il processo di elaborazione e condivisione dei significati, attribuendo un ruolo fondamentale al contesto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sabrina Ignazi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1997-98
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Carlo Galimberti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 188

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi