Skip to content

Costumi per la danza nel cinema: fenomeni di moda dagli anni Cinquanta ad oggi

Questo progetto racchiude in sé quattro parole chiave: Costume, Danza, Cinema e Moda.
Scopo finale è capire quanto la costumistica cinematografica (legata a musical e film sulla danza) ha influenzato l'universo della moda, dagli anni Cinquanta ad oggi.
Il lavoro nasce dunque dall’incontro e dalla combinazione di tre forme d’arte differenti ma complementari, che portano alla realizzazione di Costumi per la Danza nel Cinema.
Nella prima parte, dopo un breve excursus sulla storia dell’arte coreutica, si analizza l’oggetto costume, la sua struttura ed evoluzione nel campo della danza attraverso i secoli.
Nella seconda parte, invece, si affronta il legame tra danza e cinema, con lo scopo di tentare una catalogazione delle pellicole in cui la danza interviene in modo più o meno decisivo.
In particolare, a seguito di questa catalogazione, è emerso l’interesse di analizzare alcuni film dove la danza gioca un ruolo fondamentale e i cui costumi hanno segnato a lungo l’immaginario collettivo, influenzando per molto tempo, in certi casi fino ad oggi, la moda della quotidianità. Infatti, nel corso del Novecento, il cinema conquista il primato nella diffusione di moda e costume: la spettacolarizzazione tipica dell’età contemporanea, nel suo aspetto più consumistico, trova proprio nell’immagine del divo uno dei cardini fondamentali per la determinazione di un gusto di massa.
Proprio quest’aspetto è la linea guida del progetto multimediale che accompagna la tesi, proponendo un accostamento di immagini della quotidianità - estrapolate da riviste, manuali specialistici e album privati - a piccole sequenze e/o fotogrammi tratti da musical e film sulla danza, particolarmente rappresentativi per la diffusione di fenomeni di moda e costume dal '50 ad oggi.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Premessa Nel corso della mia carriera universitaria, ho avuto l’opportunità di ampliare le conoscenze relative alle arti dello spettacolo, apprendendone le reciproche contaminazioni. In particolare, è stata la frequentazione del laboratorio di costume teatrale e cinematografico, svoltosi presso la Fondazione Cerratelli, tenuto dalla prof.ssa Bruna Niccoli, ad aver stimolato il mio ancora acerbo interesse nei confronti dell’oggetto costume di scena. Proprio in occasione della visita alla preziosa collezione di costumi realizzati dalla nota casa d’arte fiorentina, ho avuto modo di studiare da vicino abiti indossati, oltre che dai più grandi nomi del cinema e del teatro, anche da étoiles del mondo coreutico. Del resto, l’interesse per il mondo della danza proviene da un legame profondo con la mia esperienza personale, poiché, dopo averne studiato la tecnica per diversi anni, sono oggi impegnata nell’organizzazione di eventi in qualità di responsabile del settore danza e spettacolo presso il comitato provinciale ACSI Lucca (Associazione nazionale di Cultura, Sport e tempo libero). Questo progetto nasce dunque dall’incontro e dalla combinazione di tre forme d’arte differenti ma complementari: danza, cinema e costume. Nella prima parte, dopo un breve excursus sulla storia dell’arte coreutica, si analizza l’oggetto costume, la sua struttura ed evoluzione nel campo della danza attraverso i secoli. Nella seconda parte, invece, dopo aver affrontato il legame tra danza e cinema, si fa un tentativo di catalogazione delle pellicole in cui la danza interviene in modo decisivo, allo scopo di analizzarne alcune particolarmente significative, i cui costumi da ballo hanno segnato a lungo l’immaginario collettivo, influenzando per molto tempo, in certi casi fino ad oggi, la moda della quotidianità. A questa indagine, uno spunto particolarmente significativo è offerto dall’abito da sposa che Audrey Hepburn indossa in Funny Face, ancora oggi emulato da spose di tutto il mondo; è stato inoltre interessante notare come le attualissime scarpe Converse rappresentino un fenomeno di moda già immortalato dalla pellicola West Side Story. L’analisi di altri film ci consente poi di andare oltre la superficie del costume, per capire il profondo legame che lo unisce all’aspetto fisico dell’attore e al trucco: è il caso di Pulp Fiction, in cui il make up dai toni rouge-noir della vamp Uma Thurman è divenuto un must irrinunciabile del maquillage contemporaneo; per non parlare della sensualità dei costumi indossati da Nicole Kidman in Moulin Rouge!, che hanno influenzato il ritorno sulle passerelle ad una femminilità che sembrava svanita nell’epoca della moda casual e informale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giulia Pescini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
  Corso: Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione
  Relatore: Alessandra Lischi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 64

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

moda
cinema
danza
costume
costumistica
moulin rouge
funny face
west side story
saturday night fever
flashdance

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi