La comunicazione radiofonica attraverso le web radio universitarie

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risposta fu: ―Noi lo siamo diventati per caso‖. Ho riproposto la stessa 
domanda a Dose in un‘intervista telefonica, spiegando che stavo preparando 
la tesi sulla radio e che avrei inserito l‘argomento del razzismo del linguaggio. 
Ecco come si è svolta l‘intervista:  
D: In passato alla mia domanda: Come si diventa spaker?  
La risposta è stata: “noi lo siamo diventati per caso” ricordo male?  
R: Si è vero, perché non era proprio il mio obiettivo quello della radio, pensa 
che io ero dedito al teatro, ma un teatro non di prosa né tanto meno di testo, 
ma proprio un teatro fisico ed anche Marco studiava teatro, in modo più 
tradizionale, ma sempre  ad alto livello e quindi ritrovarci in questo contesto 
del tutto nuovo, ad usare solo la voce ed annullare il corpo completamente è 
stato come scoprire un mondo nuovo, anche se la voce era già strutturata, 
studiata e predisposta per il microfono. Questo mestiere lo facciamo da 30 
anni, certo nei vari modi sia scrivendo sceneggiature, testi, libri ecc. ma pur 
sempre con la consapevolezza che tutto quello che scriviamo siano dei testi 
che abbiano come fine quello di attirare il pubblico, cioè che sia diretto‖.  
D: Qual è il trucco del tuo mestiere ? 
R: Dietro il mestiere dello speaker c'è tanto lavoro più di quanto s’immagini, 
e il pubblico sente quando cambia l’intensità, l’energia che ci metti, se sei 
stanco o ad esempio se io ho litigato con Marco, anche se ci conosciamo da 
trent’anni, quindi se siamo a nostro agio, il pubblico si sente a proprio agio e 
si riesce a creare una bella sinergia, basta sapere come  prenderlo perché 
non si sa mai quello che può succedere in una diretta, e poi ci sono anche 
persone che chiamano da personaggio quindi magari si riesce a tirar fuori il 
meglio da una cosa che poi ti può dare degli spunti per far nascere altre cose, 
tipo c'è la Signora Margione, che chiama da personaggio ed è un portento e 
abbiamo pensato: “perché non chiamarla più spesso? Le facciamo fare una 
rubrica!”  E cose di questo tipo … che nascono da sole,  dal nulla … ”.