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I Miti della Tradizione nella Cina del Terzo Millennio

C’è ancora spazio nella Cina dei nostri tempi per la mitologia tradizionale di una cultura risalente a circa tremila anni fa? C’è ancora qualche cinese che conosce e ricorda i miti della sua cultura?
Dall’indagine svolta presso soggetti che vivono in Italia (e non) sono emerse constatazioni interessanti…
Ma facciamo un passo indietro… Perché la Cina? Perché tra tante culture esistenti, anche più vicine a noi, abbiamo deciso di analizzare proprio quella cinese?
Abbiamo deciso di analizzare la cultura cinese poiché la Cina non è più così distante, non è più un panorama isolato; bensì nell’ultimo decennio, e negli ultimi anni in particolare, e entrata attivamente a far parte delle nazioni che hanno un ruolo da protagonista nella scena dell’economia mondiale, forte di una popolazione lavorativa di più di un miliardo di persone.
Come detto la Cina ha abbandonato la politica isolazionista che la caratterizzava, per partecipare alla politica mondiale. Pertanto possiamo affermare che è la presenza nuova del Terzo Millennio sulla scena politico-economica mondiale e non è certo una presenza trascurabile.
Inoltre alla presenza a livello macroeconomico della Cina come stato, dobbiamo aggiungere la presenza umana che ha popolato anche l’Italia in questi ultimi anni. Presenza che in parte ci ha colti impreparati in quanto assai diversa dal classico stereotipo di un venditore ambulante che offre qualsiasi genere di prodotto a prezzi stracciati. Quest’immagine è assai vecchia e superata perché ormai noi abbiamo a che fare anche con professionisti specializzati e manager all’avanguardia, uomini d’affari e professori, imprenditori e studenti che danno un apporto economico e socioculturale rilevante alla nostra nazione.
Pertanto abbiamo deciso di contattare alcuni di questi personaggi e sentire i loro racconti cercando di capire quanto, ancora nel Terzo Millennio, uno studente piuttosto che un uomo d’affari che vivono in Italia possano conoscere e ricordare della tradizione mitologica della propria cultura.
Perché proprio i miti? Cosa possono avere in comune i miti con la vita del Terzo Millennio?
In tutte le tradizioni culturali il mito assume un ruolo educativo.
Tutti imiti, siano essi della cultura greca come di quella romana, della tradizione cristiana o di quella ebraica, di quella dei popoli nordici come dei popoli dell’America centro-meridionale o dei nativi pellerossa… Conservano in se una funzione educativa che serve a modellare l’etica, la morale e la cultura in generale di una nazione. I miti sono “figli” delle persone in quanto queste li creano e li tramandano, ma allo stesso tempo sono “padri” poiché crescono ed educano diverse generazioni, esplicitando loro i valori fondanti della società.
Abbiamo così pensato che se davvero si voleva conoscere qualcosa di persone con tradizioni e usanze diverse dalle nostre, ma che nella nostra cultura si stanno integrando, quella di passare attraverso i miti tradizionali sarebbe potuta essere una strada adeguata, seppur non agevole e con qualche difficoltà, e sicuramente ricca ed appagante.
Abbiamo deciso di dividere la nostra trattazione in tre parti principali:
- la prima dove vengono esposti i miti che sono emersi dalla ricerca bibliografica
- la seconda nella quale anche attraverso alla trascrizione di alcune parti di intervista, verranno presentate le conoscenze dei miti da noi trovati da parte dei soggetti intervistati e verranno esposti i miti di cui non eravamo a conoscenza e che ci sono stati narrati dagli intervistati
- la terza, ed ultima, parte , infine, servirà a “tirare le somme” della nostra ricerca; andremo ad analizzare ciò che è emerso dalle interviste, se coincide o meno con ciò che conoscevamo in linea teorica analizzando tanto la coincidenza quanto l’affinità o meno degli altri miti emersi.
Infine analizzeremo il rapporto emerso tra i miti tradizionali e la vita nel Terzo Millennio.
In tutte le sezioni useremo una partizione categoriale dei miti che vedrà come categorie base:
- i Miti della Creazione,
- i Miti del Paradiso,
- i Miti degli Eroi,
- i Miti del Diluvio.
Questa partizione si basa su una divisione classica che in linea di massima si trova in tutte le tradizioni mitologiche.

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4 INTRODUZIONE A “I MITI DELLA TRADIZIONE NELLA CINA DEL TERZO MILLENNIO” C’è ancora spazio nella Cina dei nostri tempi per la mitologia tradizionale di una cultura risalente a circa tremila anni fa? C’è ancora qualche cinese che conosce e ricorda i miti della sua cultura? Ma facciamo un passo indietro… Perché la Cina? Perché tra tante culture esistenti, anche più vicine a noi, abbiamo deciso di analizzare proprio quella cinese? Abbiamo deciso di analizzare la cultura cinese poiché la Cina non è più così distante, non è più un panorama isolato; bensì, nell’ultimo decennio, e negli ultimi anni in particolare, è entrata attivamente a far parte delle nazioni che hanno un ruolo da protagonista nella scena dell’economia mondiale, forte di una popolazione lavorativa di più di un miliardo di persone. Come detto, la Cina ha abbandonato la politica isolazionista che la caratterizzava, per partecipare alla politica mondiale. Pertanto, possiamo affermare che è la presenza nuova del Terzo Millennio sulla scena politico-economica mondiale e non è certo una presenza trascurabile. Inoltre, alla presenza a livello macroeconomico della Cina come stato, dobbiamo aggiungere la presenza umana che ha popolato anche l’Italia in questi ultimi anni. Presenza che in parte ci ha colti impreparati in quanto assai diversa dal classico stereotipo del cinese venditore ambulante che offre qualsiasi genere di prodotto a prezzi stracciati. Quest’immagine è assai vecchia e superata perché ormai abbiamo a che fare con professionisti specializzati e manager all’avanguardia, uomini d’affari e professori, imprenditori e studenti che danno un apporto economico e socioculturale rilevante nelle nazioni in cui vivono.

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Informazioni tesi

  Autore: Michele Carnevale Schianca
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2003-04
  Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze e Tecnologie della Comunicazione
  Relatore: Rosantonietta Scramaglia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

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