Skip to content

Il lavoro a progetto

Il passaggio dal Vecchio al Nuovo Mercato del Lavoro, il fenomeno della globalizzazione e l’apertura ai Mercati Asiatici, unitamente ad altri fattori, hanno portato al declino dell’economia italiana.
L’esigenza di un “aggiornamento” del Mercato del Lavoro, richiesta non solo da Confindustria ma anche dalla maggioranza dei Sindacati, è sfociata nella emanazione della Legge di Riforma – D.Lgs. n. 276/2003 - denominata Legge Biagi per alcuni, Legge Maroni per altri.
Il presente lavoro, dopo avere fornito una analisi generale sul mutamento della società civile, si propone di illustrare il difficile iter legislativo della c.d. “Legge Biagi” sia nella sua fase parlamentare che nella fase di applicazione pratica. Alla richiesta di una sempre più forte esigenza di flessibilità, il Legislatore, forse, non ha dato la risposta più corretta.
In effetti, la mancata predisposizione nella Legge di Riforma di nuovi ed efficienti ammortizzatori sociali, ha diffuso sempre più la convinzione che il termine flessibilità fosse sinonimo di precarietà del lavoro.
In questo elaborato, l’attenzione sarà rivolta in modo particolare alla corretta individuazione della tematica del contratto di lavoro a progetto, partendo dalla illustrazione della rigida dicotomia - in cui sono ancora oggi ripartiti i rapporti di lavoro – del lavoro autonomo e del lavoro subordinato, per poi inquadrare l’alternativa a tale schematizzazione rappresentata dal lavoro “parasubordinato”.
Ci si soffermerà, infine, nell’analisi dettagliata della disciplina di questa nuova fattispecie contrattuale e dei diritti del collaboratore a progetto toccando, seppur marginalmente, le tematiche connesse all’esigenza di tutela del lavoratore medesimo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
CAPITOLO I IL NUOVO MERCATO DEL LAVORO: L’IMPRESCINDIBILE ESIGENZA DI FLESSIBILITA’. SOMMARIO: 1. Dal vecchio al nuovo mercato del lavoro: come è cambiata la società civile. – 2. L’esigenza di flessibilità come sinonimo di precarietà? – 3. Flessibilità e riforme: il perché della emanazione del Decreto legislativo n. 276/2003. – 4. La cosiddetta “legge Biagi”: il difficile iter legislativo. – 5. La “Riforma Biagi”, tra i ritocchi del legislatore delegato e i rilievi di incostituzionalità. – 6. Il decreto correttivo n. 251/2004. 1. Dal vecchio al nuovo mercato del lavoro: com’è cambiata la società civile. “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro…” 1 . Con questo periodo si apre la nostra Carta Fondamentale; da ciò e da altri richiami contenuti nella stessa 2 se ne deduce che il lavoro, per l’insieme di valori sociali ed economici che esprime, assurge al ruolo di una figura fondante, nei suoi connotati di novità e specialità, del ramo del diritto che ad esso si intitola, e quei connotati ripropone nella disciplina della materia. Esso ha una rilevanza tale per l’esistenza dell’individuo da sentire la necessità di introdurlo tra i principi fondamentali cui si ispira il nostro ordinamento. Il lavoro degli uomini ha costituito in ogni tempo e ambiente un fattore fondamentale e una imprescindibile necessità della vita degli uomini, tanto che si potrebbe dire, parafrasando un noto ditterio, ubit societas, ibi labor. L’importanza non deve essere inquadrata solo nei termini di sussistenza dell’individuo, ossia come mera capacità di procurarsi i mezzi per procedere al proprio sostentamento fisico; essa va inquadrata nel termine di dignità e di soddisfazione che può derivare dallo svolgere una 1 Cfr. Art. 1 della Cost., comma 1. 2 Art. 4 Cost. “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le sue possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Maddanu
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Paolo Pascucci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 185

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

art. 409 n. 3 c.p.c.
art. 68 d.lgs. n. 276/2003
collaborazioni coordinate continuative
collaborazioni occasionali
d.lgs. n. 276/2003
flessibilità
lavoro a progetto
lavoro autonomo
lavoro nero
lavoro parasubodinato
lavoro subordinato
legge biagi
progetto specifico
programma di lavoro
recesso

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi