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Il linguaggio giuridico: analisi linguistica e difficoltà traduttive. Studio applicato alle sentenze della Corte dei Conti (2009 - 2013)

Il linguaggio giuridico assume particolare rilievo nella vita quotidiana, perché il diritto, attraverso le leggi e gli atti applicativi, tocca quasi ogni aspetto della vita del cittadino; e anche i testi più tecnici per quanto oscuri, estendono la loro validità al cittadino qualunque, secondo il principio per cui ''ignorantia legis non excusat''. In effetti, le tappe fondamentali della vita sociale di ogni cittadino hanno valore giuridico; ciò significa che la lingua del diritto non si limita ad essere di primario interesse per gli operatori professionali coinvolti nel lavoro giudiziario, ma di tutti indistintamente. Pertanto, questo libro esplora il linguaggio giuridico sotto diverse prospettive e si offre come organica ricerca sul tema dei testi giurisprudenziali fondata su un campione di cinquantadue sentenze della Corte dei conti, emanate nel quinquennio (2009-2013). La lingua del giudice viene osservata nella sua più tipica realizzazione testuale: la sentenza. Il lavoro descrive la struttura macrotestuale e i fenomeni notevoli di morfosintassi, lessico e testualità della sentenza, osservando i punti di contatto o divergenza rispetto alla lingua comune e i rapporti intertestuali entro la cornice comunicativa dello stesso dominio giuridico. Completa l'indagine una sezione dedicata alle difficoltà di traduzione giuridica, attività che presenta non poche criticità a causa della specificità nazionale degli ordinamenti giuridici e della mancanza di nomenclature ben strutturate.

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41 CAPITOLO II CARATTERIZZAZIONE SEMANTICO- LESSICALE DEL LINGUAGGIO GIURIDICO «Mentre il comune mortale ʻʻinterroga chi ha vistoʼʼ, l'avvocato ʻʻescute un testeʼʼ. Il primo dovrebbe ʻʻdire come sono andate le coseʼʼ, il secondo ʻʻaccerta i fattiʼʼ. L'uomo comune ʻʻdisobbedisceʼʼ, mentre per il suo legale egli ʻʻnon ottemperaʼʼ; al primo viene dato lo ʻʻsfrattoʼʼ, che il magistrato chiama però ʻʻprovvedimento esecutivo di rilascioʼʼ. Si tratta, come si vede, di due linguaggi diversi, il secondo dei quali poco comprensibile alla massa delle persone comuni» 1 . 1. Le parole del diritto 2 Non solamente il linguista ma anche il giurista si confronta con il mondo delle parole, anzi, vive quotidianamente di parole: le parole della legge innanzitutto, le parole che ascolta dalle parti, dai testimoni, le parole con le quali interviene nelle fasi del processo, le parole che scrive nei provvedimenti, con le quali si pronuncia nelle sentenze. Dal punto di vista dei giuristi la parola è potente; in essa si individua la forza della legge. Questa potenza è enfatizzata, per esempio, nel primo comma dell'articolo dodicesimo delle disposizioni generali del codice civile, il quale prevede che: «Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dall'intenzione del legislatore» 3 . I linguaggi settoriali si caratterizzano in primo luogo per determinate scelte lessicali; ma hanno importanza anche le soluzioni morfologiche e sintattiche. Il lessico caratteristico, in parte 1 BENEDETTI, Amedeo, Mi rimetto alla clemenza della corte. Analisi, note e proposte di correzione del linguaggio giuridico italiano, Erga Edizioni, Genova, 2012, p.14. 2 Per un quadro generale di riferimento sul lessico giuridico sono da ricordare alcuni studiosi dai quali ha preso le mosse il presente lavoro di analisi lessicale e semantica: Ondelli Stefano (2006, 2007), Mortara Garavelli Bice (2001, 2002), Dell'Anna Maria V. (2008, 2009, 2013), Fiorelli Piero (2008), Snel Trampus Rita (2000), De Mauro Tullio (1994, 2011), Scarpelli Uberto (1959, 1976, 1994), Cortelazzo Michele (1994, 2000, 2006), Cavagnoli Stefania (2009, 2012), Beccaria Gian Luigi (1973, 1988, 2006), Bellucci Patrizia (2002, 2004, 2005). 3 A proposito dell'importanza del lessico giuridico Fiorelli, un giurista-linguista, sottolinea che «Il lessico del diritto non è un'appendice del lessico comune, e nemmeno una sua sezione; è uno degli aspetti fondamentali del lessico di una lingua». FIORELLI, Piero, Intorno alle parole del diritto, op. cit., p. 431.

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Informazioni tesi

  Autore: Emad Rashed
  Tipo: Tesi di Dottorato
Dottorato in Dottorato di ricerca in Italianistica
Anno: 2015
Docente/Relatore: Pietro Trifone
Istituito da: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Dipartimento: Facoltà di Lettere e Filosofia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 427

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Parole chiave

linguaggio burocratico
linguaggi settoriali
linguaggio giuridico
traduzione giuridica
lessico e morfosintassi delle sentenze
sentenze della corte dei conti : linguaggio
struttura del testo giuridico
analisi linguistica del discorso giuridico
difficoltà di traduzione del linguaggio giuridico
linguaggio giuridico-amministrativo

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