Skip to content

L'Informazione sui due blocchi durante la Guerra Fredda

L’analisi si propone di studiare due quotidiani a diffusione nazionale, “Il Giornale” e “La Repubblica”, di risapute tendenze conservatrici il primo e progressiste il secondo, e la loro presentazione di eventi di straordinaria importanza come i quattro incontri al vertice fra Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov decisivi per la fine della Guerra Fredda. L’interrogativo a cui tenteremo di rispondere è il seguente: le tendenze politiche dei periodici presi in considerazione erano talmente radicate da presentare ai rispettivi lettori una realtà distorta dei fatti, oppure i momenti considerati erano eccezionali a tal punto da portare le redazioni di entrambi i giornali a raccontare ciò che stava accadendo senza eccessive faziosità o settarismi?
Dopo una parte introduttiva dedicata al problema dell’obiettività giornalistica, al contesto storico del periodo considerato, la Guerra Fredda, alla genesi dei quotidiani esaminati e della loro linea politica, l’analisi si concentra su due modelli di analisi: Qualitativa e Quantitativa.
L’analisi Qualitativa propone un commento approfondito degli articoli, di entrambi i quotidiani, che si occupavano degli incontri di Ginevra, Reykjavic, Washington e Mosca, al fine di constatare la presenza o meno di vere e proprie distorsioni dei fatti provocate da deviazioni d’appartenenza politica.
L’analisi Quantitativa propone, attraverso una raccolta di dati e di grafici, un esame analitico dei titoli e delle immagini fotografiche, presenti ne “Il Giornale” e ne “La Repubblica”, con lo scopo di osservare l’eventuale differenza di impostazione e presentazione delle pagine influenzata da legami o propensioni politiche verso una fazione o l’altra.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE Gli esseri umani si sono sempre impegnati, in tutte le società, nella produzione e nello scambio di informazioni e di contenuti simbolici. Dalle prime forme di linguaggio e di gestualità fino agli sviluppi più recenti della tecnologia informatica, la produzione, l’immagazzinamento e la circolazione di informazioni e contenuti simbolici, cioè di materiali dotati di significato, hanno sempre rappresentato aspetti centrali della vita sociale. Comunicando la realtà sociale, parlandone o scrivendone, la si costruisce. L’enunciazione è l'atto col quale il soggetto fa essere il senso 1 .Alcuni prodotti culturali assumono una centralità nella costruzione della realtà sociale e una funzione guida nell’elaborazione dell’immaginario collettivo e dei codici di comportamento sociali. Tali sono stati dapprima la stampa, poi la radio, in seguito il cinema, quindi la te1evisione. Con l’ascesa di quest’ultimo tipo di prodotto culturale a un ruolo di centralità, che si rivolge a categorie differenziate di pubblico proponendo prodotti medi o comunque fruibili e appetibili da pubblici differenti, altri prodotti tendono a segmentare il pubblico e a fornire indicazioni di lettura per pubblici specifici: è il caso della stampa. Quest’ultima assieme agli altri media giornalistici, essendo responsabile della costruzione del senso sociale dei fenomeni collettivi, non si limita a trasmettere le informazioni sul reale, ma “ordina” il reale, attraverso la presentazione degli eventi meritevoli di attenzione e la valutazione degli stessi. Dobbiamo tuttavia abbandonare la tesi secondo la quale i destinatari dei prodotti mediatici sono spettatori passivi, i cui sensi sono stati definitivamente mortificati dalla continua ricezione di messaggi. Così come dobbiamo respingere l’assunzione per cui lo stesso processo di ricezione non sarebbe problematico e acritico. Le assunzioni di questo tipo hanno poco a che fare con la vera natura del processo di ricezione e i modi complessi in cui i messaggi sono accolti dagli individui, interpretati e incorporati nella loro esistenza. Il processo di ricezione è una vera e propria attività, nella quale il pubblico conserva un margine non indifferente di autonomia e di critica 2 . 1 E. LANDOWSKI, La società riflessa, 1989, Meltemi Editore, Roma, 1999, p. 218. 2 Nell’ambito della communication research, una prima teorizzazione sul processo di ricezione come attività svolta da parte dei fruitori dei media è fornita dall’ipotesi detta degli “usi e gratificazioni”, proposta da Katz, Blumer e Gurevitch negli anni ’70. L’assunto di base dell’ipotesi è che gli spettatori/lettori usano i media in base alle gratificazioni che ne ricevono, in virtù della soddisfazione dei loro bisogni. Cfr. M. WOLF, Teoria delle comunicazioni di massa, Bompiani, Milano, pp. 69-79. In seguito, negli anni ’80 la ricerca massmediologica concentra la sua attenzione sugli effetti cognitivi e a lungo termine dei media stessi. Gli assunti di fondo dei modelli teorici prospettati riguardano il fatto che i media contribuiscono alla costruzione sociale della realtà. In tale contesto, i fruitori utilizzano le rappresentazioni dei fenomeni sociali fornite dai media come risorse per orientarsi, per comprendere, per allinearsi nelle proprie interazioni quotidiane. Tuttavia, l’influenza cognitiva attribuita ai media si realizza necessariamente attraverso il “filtro” degli schemi propri dei fruitori, per mezzo dei quali essi organizzano e rielaborano informazioni ricevute. In tal modo, l’influenza dei media non è diretta, immediata, subita passivamente dallo spettatore. Cfr. M. WOLF, Gli effetti sociali dei media, Bompiani, Milano, 1992, pp. 115-23.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Massimiliano Devecchi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Fausto Colombo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 326

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

conferenza di ginevra
conferenza di mosca
conferenza di reykjavic
conferenza di washington
conferenze
eugenio scalfari
guerra fredda
il giornale
indro montanelli
influenza dei mass media
la repubblica
mikhail gorbaciov
obiettività giornalistica
ronald reagan

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi