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La Conferenza Stato-Regioni

Il lavoro si prefigge lo scopo di indagare circa la nascita, lo sviluppo e il ruolo attuale della Conferenza Stato-Regioni, inteso come strumento principe della collaborazione tra i diversi livelli di governo: un "organismo" purtroppo sottovalutato e di cui non si stanno sfruttando appieno le enormi potenzialità.

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I I Introduzione Questo scritto si propone di analizzare l'istituto della Conferenza permanente per rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, che, col passare degli anni e degli interventi normativi, è divenuta la sede centrale e privilegiata di incontro e di confronto tra centro e periferia. La storia della Conferenza Stato-Regioni è suddivisibile in tre distinte fasi, che verranno singolarmente esaminate. Per quanto riguarda la "prima fase", che copre un arco di tempo che va dall'inizio degli anni Ottanta fino al 1988, ci si soffermerà inizialmente sulle cause, sulle ragioni e sulle esigenze che hanno portato alla nascita della Conferenza, dopo una lunga e non poco travagliata "gestazione". L'attenzione si sposterà, poi, sulla progettazione e sui primi incerti passi compiuti dall'organo dopo la sua istituzione, passi che dimostrano un'evanescenza sia sul piano organizzativo che dell'attività svolta. La "seconda fase" inizia con una data precisa: 23 agosto 1988, giorno in cui il Parlamento approva la legge n.400 sul riordino della Presidenza del Consiglio. L'art.12, infatti, istituzionalizza la Conferenza, attribuendole nuovi e importanti compiti: verranno esaminate, in particolare, la composizione e le funzioni, alla luce, soprattutto, del D.Lgv. n. 418/1989, emanato a seguito della delega contenuta nello stesso art. 12. La "terza fase" è altrettanto facilmente individuabile: viene in considerazione, infatti, la L.15 marzo 1997 n. 59 ( c.d. legge Bassanini), che contiene la delega ad emanare un decreto legislativo volto a definire e ampliare le attribuzioni della Conferenza. Delega tempestivamente esercitata e che dà vita al D. lgs. 28 agosto 1997 n. 281: fondamentale, in questo caso, sarà lo studio dedicato a questo ampliamento.

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Informazioni tesi

  Autore: Giorgio Benedetti
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Macerata
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Daniela Gasparrini Pianesi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 110

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Parole chiave

autonomie locali
diritto regionale
enti locali
legge n. 59-1997
conferenza stato regioni
legge bassanini
riforma delle autonomie locali

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