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La tutela delle opere fotografiche

Quando si parla di diritto d'autore e di violazioni di esso, di solito si è portati a pensare alle violazioni (plagi e contraffazioni) che avvengono su internet, dove ogni giorno vengono scaricati milioni di canzoni, film e software. Ma le opere d'arte tutelate dalla legge n° 633 del 1941, ovvero la legge italiana sul diritto d'autore, non sono soltanto di genere musicale o cinematografico: negli ultimi anni si sta assistendo infatti ad un interesse sempre maggiore verso le opere fotografiche ovvero "quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia".
In realtà la fattispecie è stata considerata come vera e propria forma d'arte soltanto dal 1979 in quanto prima di quella data, non veniva accomunata alle altre forme d'arte. In questo lavoro viene analizzata l'evoluzione normativa che ha portato le opere fotografiche ad essere equiparate alle altre opere d'arte, come si è sviluppato il diritto d'autore nella storia, quali sono i diritti e le prerogative riconosciute agli autori, ovvero i diritti patrimoniali e i diritti personali che la legge garantisce.
Molto importante e ricca di pronuncie guirisprudenziali è la parte in cui vengono enunciati, descritti ed analizzati i 4 tipi di opere fotografiche: le opere fotografiche vere e proprie cioè dotate del carattere creativo e quindi tutelate dal diritto d'autore; le fotografie semplici che, mancando del connotato della creatività, non sono oggetto di diritto d'autore ma sono tutelate soltanto sotto il profilo dei diritti connessi; le fotografie totalmente prive di tutela; infine una parte essenziale è data dalla trattazione del ritratto che ha una connotazione molto attuale in quando implica lo sfruttamento del diritto all'immagine con risvolti importati nella tutela della privacy.
Fondamentale è anche capire - grazie alle tantissime pronuncie della giurisprudenza - quali fotografie sono vere opere d'arte e quali non lo sono, cioè capire quali sono dotate del carattere della creatività, e quali no.
Il secondo capitolo tratta gli aspetti processual-civilistici delle opere fotografiche: come ottenere una tutela reale grazie agli strumenti che la legge ci mette a disposizione: la giurisdizione, la competenza, la legittimazione ad agire, l'onere della prova, le varie azioni di accertamento, di inibitoria, di distruzione e rimozione, di risarcimento del danno morale o patrimoniale, insomma un vero vademecum su come tutelare la vostra opera fotografica o semplicemente tutelare la vostra immagine che, senza il necessario consenso è stata pubblicata su un social network, su un giornale, cartelloni pubblicitari etc..

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Capito primo LA FATTISPECIE 1.1 Introduzione al diritto d'autore e sua evoluzione normativa. La Repubblica Italiana, in attuazione di alcuni articoli della nostra Costituzione, e quindi di importanti principi che sono insiti nel sentimento della gran parte degli italiani, protegge quegli interessi meritevoli di tutela, derivanti dalla creazione di un'opera dell'ingegno, che sia il risultato di un'attività creativa del suo autore. L'insieme delle disposizioni, di carattere sostanziale, e di carattere processuale, a tutela di detti interessi, suole definirsi diritto d'autore. L'attività di pensiero creativa, espressione di idee, ingegno, talento, abnegazione, passione, amore, quindi tutti stati d'umore e d'animo dell'autore, prende forma e diventa vera e propria arte, in una qualsiasi delle forme tutelate dalla legge. In assenza della suddetta protezione, chiunque potrebbe approffitare del frutto dell'ingegno degli autori, andando a violare dei legittimi diritti di sfruttamento economico che la loro abilità gli garantisce, ma soprattutto di appropiarsi perfino dell'elemento più prezioso e più 2

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Informazioni tesi

  Autore: Francesco Fornaio
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Ugo Patroni Griffi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 153

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