Introduzione L'avvento della banda larga è stato uno dei più importanti sviluppi avvenuti negli ultimi anni nel
settore delle comunicazioni. Il passaggio dall'accesso ad Internet tramite modem tradizionale
(connessione dial-up) ai nuovi servizi in banda larga ha portato grandi benefici a cittadini e imprese
cambiando profondamente il loro modo di lavorare, comunicare, avere accesso a informazioni e a
servizi mediatici.
Il desiderio degli operatori del settore di offrire servizi in maniera sempre più veloce ed efficiente e
quello degli utenti di usufruire di tali miglioramenti non mostrano alcun segno di riduzione. Infatti il
mercato si sta muovendo verso la nascita di un nuovo e potenzialmente fondamentale sviluppo nel
settore: il passaggio alla banda 'ultra-larga' o ad altissima velocità ( super-fast broadband ). La
banda ultra-larga fornirà notevoli benefici agli utenti attraverso maggiori larghezze di banda e una
più affidabile e migliore qualità dei servizi.
Figura 1, Domanda attuale e futura della larghezza di banda divisa per tipo di contenuti 6
In particolare, per i consumatori la banda ultra-larga supporterà nuovi servizi e modalità di
comunicazione oltre che migliorare la qualità e l'affidabilità dei servizi attualmente offerti dalla
banda larga (web-browsing, invio di e-mail, risoluzione dei problemi di congestione di rete che
spesso rallentano le applicazioni odierne). Esempi di questi nuovi servizi possono essere: video ad
alta definizione (HD) , comunicazioni video multi-modali, utilizzo simultaneo di servizi a banda
larga da parte di più utenti, integrazione sociale delle persone disabili attraverso nuovi modi di
comunicare, e nuovi modi di accedere ai contenuti di servizio pubblico e dell'informazione.
Per le imprese (o per gli utenti business in generale) le nuove reti renderanno possibili connessioni a
maggiori larghezze di banda in grado di offrire maggiori velocità di upload e download a prezzi
accessibili anche per le piccole imprese. Esse potranno inoltre far uso dei servizi a banda ultra-larga
per migliorare la propria produttività, per esempio facendo un miglior utilizzo dei sistemi di
acquisto e di vendite online o, addirittura, cambiare delle pratiche lavorative consolidate
promuovendo il lavoro a domicilio ( teleworking ), con la riduzione dei costi per l'impresa e per il
dipendente che ne consegue.
Le organizzazioni, provenienti dalla più ampia catena del valore, vedranno queste reti come nuove
opportunità per fornire contenuti, servizi e applicazioni:
• nuovi entranti su bassa scala potrebbero essere attratti dalla prosecuzione e dal
miglioramento degli attuali modelli di business offerti dalla banda larga, con la possibilità di
ridurre i costi e di affrontare un pubblico sempre più vasto;
• società già esistenti fornitrici di contenuti ( content providers ) saranno probabilmente più
interessate alle nuove applicazioni e servizi che possono sviluppare per integrare o, in alcuni
casi, sostituire i loro meccanismi di distribuzione esistenti;
• fornitori di servizi ( service providers ) potrebbero focalizzarsi su nuovi modelli di business e
strategie di distribuzione di servizi;
• organizzazioni del settore pubblico potrebbero utilizzare la capacità di queste nuove reti per
esplorare nuovi modi di rivolgersi ai cittadini e fornire servizi pubblici ai privati;
• operatori di rete potrebbero utilizzare queste nuove reti, e i servizi che esse supportano, per
sviluppare nuovi flussi di entrate e nuove relazioni commerciali con gli altri attori della
catena del valore.
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Figura 2, Servizi a banda ultra-larga Non esiste una semplice,condivisa e univoca definizione di ciò che la banda ultra-larga sia
realmente. Alcuni ritengono di poterla relazionare a specifiche tecnologie , altri a certe minime
larghezze di banda che devono essere supportate, anche se, in pratica, entrambi gli approcci
possono essere considerati validi. Possiamo inoltre considerare queste evoluzioni sia relative ai
nuovi servizi che alle nuove reti. Esse:
1)si tradurranno in un miglioramento significativo dell'esperienza della banda larga per gli
utenti finali, attraverso combinazioni di: maggiori larghezze di banda, larghezze di banda
upstream e downstream meglio ripartite, servizi più attendibili e di qualità più elevata –
banda ultra-larga ( super-fast broadband );
2)richiederanno investimenti sia in nuove infrastrutture fisiche che in nuove tecnologie di
accesso alla rete – accesso di prossima generazione ( Next Generation Access NGA ).
La fornitura di banda ultra-larga si baserà su una serie di diverse tecnologie, tra cui fibra, satellite,
cavo, fisso e mobile senza fili con un approccio generale detto di ' mixed economy '. La tecnologia da
implementare varierà in base a diversi fattori quali la posizione, la densità di utenti in una data area
e la richiesta di mobilità da parte dell'utente. In molti credono comunque che la scelta della
tecnologia è migliore se lasciata al mercato.
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Figura 3, Confronto fra lo scenario attuale e quello di prossima generazione In pratica,la banda-ultra larga e l'accesso di prossima generazione potrebbero coinvolgere:
_ la collocazione di fibra ottica fino agli armadietti telefonici stradali ( Fibre-To-The-Cabinet
FTTC ),offrendo all'utente finale come risultato un miglioramento della propria esperienza attuale
della connessione a banda larga;
_ il potenziamento della rete odierna con nuove tecnologie di rete e nuove apparecchiature in casa
dell'utente, senza la necessità di elaborare alcuna nuova connessione;
_ l'offerta di servizi wireless fissi o mobili utilizzando le tecnologie 3G e WIMAX, portando
larghezze di banda superiori ai clienti in località remote e rurali e offrendo la possibilità di portare
questi servizi con loro;
_ la costruzione di nuove abitazioni con collegamenti in fibra ottica ( Fibre-To-The-Home FTTH )
in grado di offrire una qualità dei servizi a banda larga di gran lunga migliore rispetto a quella
odierna.
In particolare, l'importanza delle reti wireless, sia nella fornitura di servizi a banda larga attuali che
di quelli a banda ultra-larga in futuro, è uno dei motivi della costante attenzione delle autorità di
regolamentazione nazionali ( National Regulatory Authorities NRAs ) verso la liberalizzazione e il
rilascio delle frequenze radio ( spectrum release ).
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Per quanto riguarda le reti cablate, invece, utilizzando le infrastrutture esistenti non relative al
settore delle telecomunicazioni si può ridurre la necessità di scavo e di canalizzazione dedicata, che
rappresentano una percentuale elevata dei costi totali di implementazione. Tali soluzioni permettono
di rendere i sistemi fissi, globalmente intesi, più performanti e meno costosi e possono essere
particolarmente attraenti per gli operatori alternativi ( altnets) e per i possibili nuovi entranti nel
mercato che non possiedono un'infrastruttura esistente di proprietà attraverso il quale operare. Ad
esempio nel Regno Unito e in altri Paesi dell'UE si stanno sperimentando implementazioni di FTTH
sfruttando la rete fognaria abbattendo i costi di sviluppo e implementazione che una nuova
infrastruttura dedicata comporta.
In ogni modo, la linea di pensiero comune delle varie autorità di regolamentazione a livello
nazionale ed europeo è quella di favorire l'utilizzo di infrastrutture alternative, di nuovi metodi di
canalizzazione con lo scopo di abbassare il più possibile i costi di implementazione delle nuove reti
e di abbattere le barriere esistenti di entrata nel settore favorendo la concorrenza e
conseguentemente cercando di portare maggiori benefici ai consumatori.
L'implementazione di accessi di prossima generazione ( NGA deployments ) non sarà l'unico
cambiamento importante nel settore delle telecomunicazioni fisse. Di fondamentale importanza per
gli utenti, per il settore e per le autorità di regolamentazione sarà il passaggio alle core networks (la
parte centrale di una rete di telecomunicazioni) di prossima generazione. Nel Regno Unito finora lo
sviluppo di queste ultime è stato considerato separatamente a quello delle reti d'accesso di prossima
generazione ( NGA networks ) anche se è chiaro che, una volta implementate entrambe, esse
risulteranno inseparabili al fine della corretta integrazione globale del sistema.
Non è ancora ben chiaro dove e in che modo le tecnologie d'accesso di prossima generazione
verranno adottate. Il potenziale successo di qualsiasi nuova tecnologia è sempre oggetto di accesi
dibattiti, e le previsioni sono spesso errate. Possiamo però sottolineare l'enorme successo avuto
dalla banda larga già dopo pochi anni la sua introduzione nel mercato ed è quindi auspicabile e
verosimile che la sua ultima evoluzione, la banda ultra-larga, godrà degli stessi risultati.
L'adozione e il successo dei NGAs dipenderanno da molti fattori,inclusi:
• i benefici che gli utenti ricaveranno dalle nuove applicazioni e dai nuovi servizi;
• l'equilibrio tra il peso che gli utenti danno ai servizi fissi, alla larghezza di banda, alla
mobilità e cosi via;
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• la misura in cui si sviluppa una catena di valore più ricca di contenuti, applicazioni e servizi
che accrescono l'attrazione del consumatore verso la banda ultra-larga;
• il livello di concorrenza – l'esperienza attuale della banda larga fissa e mobile suggerisce
che una situazione di concorrenza nel mercato è la chiave per stimolare l'innovazione e la
crescita.
Le tipologie di reti d'accesso NGA – che dovranno presentarsi separatamente rispetto alle
applicazioni – potranno sostanzialmente ricondursi, a livello infrastrutturale, alle tre famiglie sotto
indicate:
• suddivisione del segmento che va dalla Centrale (chiamata anche Stadio di Linea o Local
Exchange ) all'utente in due tronconi: la rete d'accesso primaria equipaggiata con un sistema
in fibra ottica, in luogo del rame, in grado di servire più utenti in modo affasciato e
successivamente – a partire dall'armadietto ripartitore stradale (cabinet) – la rete secondaria
con i tradizionali doppini di rame dedicati verso i singoli utenti finali o verso una stazione
Radio-Base di un sistema cellulare mobile;
• come la precedente, ma con rete secondaria divisa ulteriormente in due parti e perciò con
fibra ottica prolungata dall'armadietto ripartitore fino al distributore (sistemato in piccoli
armadi sul marciapiede o nella cantina dell'edificio) e solo da questo punto (molto vicino e
per poche decine di utenti) con portanti in rame e/o radio;
• sostituzione totale del doppino di rame con la fibra ottica che può essere dedicata ad ogni
singolo utente (si parla di punto-punto a partire dalla Centrale) oppure in parte condivisa e in
parte dedicata (si parla di punto-multipunto).
Ovviamente nel caso di impiego di soluzione radio per l'ultimo tratto, l'utente finale non potrà
aspirare a velocità paragonabili a quelle ottenibili con l'ultimo tratto in rame (e a maggior ragione
nel caso di fibra ottica) in quanto la radio è a sua volta una rete condivisa. Il campo più vasto di
applicazioni per i nuovi servizi a banda ultra-larga rimarrà pertanto, fortemente legato a impieghi
totalmente su rete fissa. Le soluzioni radio saranno comunque di fondamentale importanza in
almeno due casi. Il primo campo applicativo sarà quello che persegue la completa mobilità
dell'utente dotandolo, attraverso i sistemi cellulari di quarta generazione, di bande
significativamente più elevate di quelle attuali. Un secondo campo di utilizzo delle applicazioni
radio riguarderà invece la copertura delle aree rurali con sistemi Wi-Fi / Hyperlan e WiMax con lo
scopo di attenuare il cosiddetto “ Digital Divide ” nelle zone difficilmente servibili altrimenti con
sistemi a banda larga (paragonabili almeno all'ADSL).
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