Caratterizzazione sperimentale delle catene di trasmissione e ricezione di una SDR commerciale
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Capitolo 1 – Le schede SDR e le possibili applicazioni. 3 L’elaborazione dei dati con SDR segue quello che è il modello classico dei segnali campionati, il quale si fonda sul teorema di Shannon, che legando la banda del segnale con la frequenza di campionamento minima, costituisce il vincolo tecnologico per i sistemi digitali in radiofrequenze. In particolare il Teorema di Shannon afferma che un segnale limitato in banda B è descritto interamente dalle sue misure prese con una frequenza >=2B. Le architetture SDR si dividono in due classi fondamentali: la SDR che trasla in analogico il segnale di interesse in banda base e applica la demodulazione e l’elaborazione; e la SDR in cui il segnale a radiofrequenze viene immediatamente campionato e gestito da procedure software. Questa seconda categoria di SDR è stata introdotta solo negli ultimi grazie al progresso tecnologico che ha permesso l’aumento della potenza di calcolo dei dispositivi programmabili come FPGA, rendendo possibile eseguire operazioni in virgola mobile in tempi decisamente più brevi, nell’ordine dei 10 ns, consentendo così di utilizzare frequenze di campionamento nell’ordine di 30 - 80 MHz. La prima classe di SDR viene detta a conversione diretta, dove le traslazioni della banda di interesse in banda base sono analogiche e campionamento ed elaborazione sono fatte in banda base; tra gli esempi di questa classe si trovano le schede audio. I ricevitori a conversione diretta consentono di evitare gli effetti cumulativi di “non linearità” presenti ad esempio nei ricevitori a supereterodina. Nella fase di ricezione prima dell’introduzione della conversione diretta veniva fissata una frequenza intermedia IF alla quale viene applicato il controllo di guadagno automatico AGC, il quale al perdere della sensibilità del ricevitore interveniva per diminuire il guadagno complessivo del ricevitore. Nel caso del ricevitore a conversione diretta non si ha alcuna IF su cui far intervenire l’AGC, si ha la possibilità di avere all’uscita dello stadio di conversione, un
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Caratterizzazione sperimentale delle catene di trasmissione e ricezione di una SDR commerciale
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco Capodiferro |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Cassino |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Informatica |
Relatore: | Domenico Capriglione |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 166 |
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