Indagini Archeologiche Strumentali nelle Acque di Marettimo
Gratis
La preview di questa tesi è scaricabile gratuitamente in formato PDF.
Per scaricare il file PDF è necessario essere iscritto a Tesionline. L'iscrizione non comporta alcun costo: effettua il Login o Registrati.

Non meno interessante – a detta di Diodoro e il geografo Tolomeo – fu per i 3 Greci che la dedicarono come altare a Giunone , infatti, ivi i naviganti approdavano durante le tempeste per sacrificare alla Dea, affinché li 4 proteggesse facendoli tornare in patria salvi. Polibio, nel primo libro della sua Historiae, soffermandosi sulla Battaglia delle 5 Egadi – che secondo Eutropio II ebbe luogo il 10 Marzo 241 a.C. – la menziona 6 come Hierà nésos, dal greco “Isola Sacra”. Giò Francesco Pugnatore, nella sua Historia di Trapani del 1595 sostiene che quest’isola possa essere stata definita tale anche per la grande abbondanza di miele, utilizzato molto 7 superstiziosamente dagli aristocratici più potenti per i loro sacrifici. Grazie alla strategica posizione geografica in cui sorge, “a metà strada fra Cartagine e 8 Lilibeo” , ha rappresentato nei secoli la porta di accesso al Mediterraneo 9 occidentale. Questo scoglio lungo 7 Km, che con i suoi 700 metri d’altezza entra con pieno diritto nella categoria delle zone montane 10 , fu un importante segnale portolanico per gli antichi marinai senza bussola che navigavano da Ovest verso Est: segnalava loro di essere arrivati in prossimità della Sicilia occidentale e indicava il bivio della rotta o lungo la Sicilia settentrionale – verso 11 lo Stretto di Messina – o lungo la Sicilia meridionale – verso Malta. Il cronista Bartolomeo da Neocastro, nel suo Historia Sicula (1250b1293), menziona Marettimo come primus mons Sicilie. 12 Citata tra le <<insulae in Africam versae>> 13 da Plinio il Vecchio, che nel suo Naturalis Historia, aggiunse: <<oltre Marettimo, verso ponente, si conoscono altre due isolette, che molto prima del mio tempo furono abitate>>. 14 Lo stesso Pugnatore, rifacendosi alla medesima fonte afferma che lo storico non ci informa sulla stirpe degli abitanti che le popolarono, né del tempo in cui le 3 TOLOMEO III, 4, 8. 4 COCCO SPADARO 1935, p. 4. 5 Ibidem. 6 POLIBIO I, 3, 60. 7 Cfr. PUGNATORE 1595, p. 25. 8 POLIBIO I, 44. 9 RIZZO 1984, p. 148. 10 DE MAURO 1967, p. 20. 11 AIORANA 1979, p. 36; BAGLIO 1958, p. 43. 12 M MAURICI 2002, p. 192 13 PLINIO III, 92. 14 PUGNATORE 1984, p. 25. 6
Non sei sicuro di avere citato tutte le fonti?
Evita il plagio! Grazie all'elenco dei link rilevati puoi controllare di aver fatto un buon lavoro
Preview dalla tesi:
Indagini Archeologiche Strumentali nelle Acque di Marettimo
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Antonino Venza |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Conservazione dei Beni Culturali |
Corso: | Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali |
Relatore: | Sebastiano Tusa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l'Utente volesse pubblicare o citare una tesi presente nel database del sito www.tesionline.it deve ottenere autorizzazione scritta dall'Autore della tesi stessa, il quale è unico detentore dei diritti.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
- L'Utente è a conoscenza che l'importo da lui pagato per la consultazione integrale della tesi prescelta è ripartito, a partire dalla seconda consultazione assoluta nell'anno in corso, al 50% tra l'Autore/i della tesi e Tesionline Srl, la società titolare del sito www.tesionline.it.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
- I musei di archeologia subacquea in Italia. Analisi della situazione e prospettive
- Storia e Archeologia del territorio Mantovano tra VII e XI secolo
- Il canto e la danza nel libro VIII dell'Odissea
- Valutazione delle modificazioni di alcuni parametri relativi allo stress ossidativo in particolari condizioni d'immersione subacquea
- Atlantide tra mito e archeologia
- Istallazioni temporanee per l'archeologia: Altilia
- Arthur Evans - Una vita per l'archeologia
- I Gis in archeologia, un'applicazione nel territorio di Usini
- Archeologia sperimentale e olle ad impasto rossiccio: applicazione al sito di Duna Feniglia - Orbetello (GR)
- Comunicare l'archeologia medievale attraverso la rete: organizzazione delle risorse online e progetto per un portale
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi