La ''Legenda maior'' di san Bonaventura nel ms. Vittorio Emanuele 411 della Biblioteca Nazionale di Roma
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Francesco: un uomo, tante storie 9 dell’Ordine, fece richiesta di nuova documentazione sull’operato di Francesco: vita, signa, prodigia, riporta la Chronica XXIV Generalium. Le motivazioni che avevano spinto il Ministro a tale decisione sono molteplici e complesse: la Vita Prima non aveva soddisfatto tutti i fruitori dell’opera, si soffermava troppo poco sui miracoli operati dal santo ed inoltre si avvertiva la necessità di stabilizzare il modello proposto da Tommaso da Celano in schemi agiografici maggiormente definiti. Infine frate Elia, prima vicario di Francesco (dal 1221 al 1227) e poi Ministro Generale dell’Ordine (1232-’39), glorificato nella prima biografia, nel 1239 era stato scomunicato dal papa per aver fallito il tentativo di pacificazione tra Gregorio IX e Federico II. Alla richiesta di Crescenzio da Jesi rispondono alcuni socii di Francesco che in una lettera espongono la volontà di trattare non solo dei miracoli «quae sanctitatem non faciunt sed ostendunt»18, ricalcando quanto aveva già detto Tommaso da Celano (I Cel., 70), bensì della vita e degli insegnamenti. «Il tono dei socii si caratterizza soprattutto per l’accento limitativo ai miracoli e per la dichiarazione di volersi rivolgere a quanti intendono seguire le orme di Francesco»19. Si avverte la presenza di una nota polemica in queste parole, contro chi esaltava gli effetti prodigiosi della santità di Francesco e contro chi aveva preso una strada diversa da quella proposta dal santo. Crescenzio stesso quando era stato Ministro provinciale della Marca d’Ancona si era opposto direttamente alle tendenze zelanti che cercavano di svilupparsi. Si può perciò ragionevolmente supporre che la decisione del Capitolo di Genova intendesse promuovere la pacificazione interna attraverso la raccolta
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La ''Legenda maior'' di san Bonaventura nel ms. Vittorio Emanuele 411 della Biblioteca Nazionale di Roma
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Informazioni tesi
Autore: | Silvia Mazzini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Chiara Frugoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 208 |
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