La globalizzazione dei mercati finanziari e l'armonizzazione internazionale delle regole contabili

  
 
LA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI  FINANZIARI E L'ESIGENZA DI UN LINGUAGGIO CONTABILE COMUNE 
 
 
 
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internazionale, in sintonia con l'andamento dei mercati, delle procedure di 
regolamentazione
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 dei mercati finanziari e dell'informativa economico-
finanziaria che i principi contabili e i principi di revisione consentono di 
realizzare. 
A livello internazionale si può pertanto rilevare la presenza di 
numerose differenze, non solo formali, nelle modalità di raccolta, 
rappresentazione, valutazione e certificazione dei fatti esterni di gestione. 
Tali differenze dovute all'adozione di regole contabili non omogenee, 
comportano problemi di attendibilità dei bilanci aziendali e di chiara ed 
economica comparabilità dell'informativa economico-finanziaria che essi 
diffondono.  
Un esempio assai evidente si può rilevare nel bilancio della francese 
Air France pubblicato e certificato in Francia secondo i principi contabili 
francesi e quello della stessa compagnia riconciliato, per la quotazione a 
New York
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, secondo gli US GAAP, ossia i principi contabili americani; 
tra i due bilanci si è riscontrata nel 1997 una differenza di ben 8.700 
miliardi di lire a favore dei conti transalpini
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.  
Un'altra rilevante dimostrazione della marcata divergenza che separa i 
principi contabili americani da quelli in vigore in Europa, e nello specifico 
in Italia, viene dal bilancio consolidato del gruppo Montedison. L'holding 
                                                           
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 Lo stesso presidente della Consob, Tommaso Padoa Schioppa, intervenendo alla 22° 
conferenza annuale (1997) conclusasi a Taipei, ha sottolineato che «il processo di 
globalizzazione dei mercati può produrre una asimmetria strutturale tra l'integrazione del 
mercato da un lato e la frammentazione delle autorità di controllo dall'altra, con il rischio di 
ridurre il potere di ciascuna Authority nell'area di sua giurisdizione». 
34
 Le imprese europee che decidono di quotarsi al NYSE devono riconciliare i loro bilanci 
secondo gli US GAAP, pena il rifiuto, da parte della SEC, del deposito e della registrazione dei 
bilanci, condizioni entrambe necessarie per la quotazione.  
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 «È l'effetto  dell'abbellimento contabile deciso dal governo di Parigi che ha incamerato le 
casse pensionistiche aziendali così da rientrare nei parametri di Maastricht. Lo Stato ha assunto 
a suo carico anche il pagamento delle future pensioni così che l'intervento non ha avuto effetti 
sul bilancio francese dell'Air France mentre su quello americano, dove questo bilanciamento è 
impedito da differenti principi contabili, si è aperta una voragine». Il sole 24ore, Bilanci Ue in 
armonia, Lunedì 6 ottobre 1997.