La nuova normativa sui collaboratori di giustizia di mafia
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9 l’elezione del proprio domicilio nel luogo in cui ha sede la Commissione. Vale a dire Roma. Percorrendo la normativa di protezione, l’art. 13 specifica alcune modalità applicative di tutela del collaboratore. Al 1° comma, lo speciale programma potrà far si che il collaboratore sia trasferito in comuni diversi da quello di residenza o in luoghi protetti, e se detenuto anche in deroga alle vigenti disposizioni in materia penitenziaria, attraverso l’emanazione di un Decreto del Ministro degli Interni, di concerto con il Ministro di Grazia e Giustizia, e sentite le istituzioni interessate tra cui la Commissione Centrale. Sempre per fini di tutela e riservatezza, comma 2, può essere autorizzato l’utilizzo di un documento di copertura, oppure, comma 3, per particolari motivi di sicurezza il Procuratore della Repubblica o il Giudice possono disporre che il soggetto esaminato o interrogato elegga domicilio presso persona di fiducia o presso un ufficio di polizia, anche ai fini delle necessarie comunicazioni o notificazioni. Al comma 4 dell’art. 13, per gravi ed urgenti motivi di sicurezza, ed in deroga all’art. 285 c.p.p. che impone nei casi di detenzione o di fermo, l’obbligo per il soggetto di essere trattenuto in strutture carcerarie, si concede al Procuratore della Repubblica, o al Giudice quando ritiene di applicare la custodia cautelare, la possibilità di far custodire le persone arrestate o fermate, per il tempo strettamente necessario alla definizione dello speciale programma, con l’ausilio della polizia giudiziaria, in locali diversi dal carcere. Sul tragitto di una tutela più esaustiva per i futuri collaboratori, (sui quali sia già intervenuta una sentenza di condanna o una misura di sicurezza, persone detenute dunque), l’art. 13 bis del D.L. 15. Gen. ‘91., integrato dall’art. 13, comma 1, del già citato D.L. 8 Giu. 1992, n. 306, presenta sia
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La nuova normativa sui collaboratori di giustizia di mafia
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Informazioni tesi
Autore: | Antonio Caffo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Antoniola Spina |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 178 |
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