La riforma dell'ordinamento giudiziario nell'Inghilterra di fine '800
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consentiva che le innovazioni previste dalla nuova legge potessero essere realizzate con la dovuta accuratezza, e che, d’altra parte, la materia normativa già approvata aveva bisogno di alcune modifiche, si stabilì (Supreme Court of Judicature (Commencement) Act, 1874) che lo Judicature Act, 1873 sarebbe entrato in vigore il 1° novembre 1875. Per altro si approvò un’altra legge, il Judicature Act, 1875, con gli emendamenti apportati alla precedente legge del 1873. E l’una e l’altra legge – intitolate per esteso The Supreme Court of Judicature Acts, 1873-75 – entrarono in vigore alla stessa data. È chiaro, quindi, sia il perché si parli al plurale di Judicature Acts (essi, infatti, sono due) sia il perché essi siano seguiti da due date: il 1873 è, infatti, l’anno di emissione della prima legge di riforma, mentre il 1875 è l’anno in cui fu approvata la seconda legge di emendamento e, pure, l’anno in cui i due provvedimenti entrarono in vigore. Leggiamo che, esaurita la fatica di far passare ed avviare la riforma, Lord Selborne abbia esclamato “if I leave any monumant behind me which will bear the test of time, it may be this”: e cioè che con i Judicature Acts egli lasciava il monumento più rappresentativo del suo tempo. Comunque, a parte questo monumento ideale, un simbolo in calce e pietra ricollegato a
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La riforma dell'ordinamento giudiziario nell'Inghilterra di fine '800
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Informazioni tesi
Autore: | Franco Eliseo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Giorgina Alessi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 132 |
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