La villa della Duchesca attraverso le fonti
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5 I.1. Le origini. Per tentare di stabilire una cronologia circa la formazione della residenza, conviene tener presente la recente conclusione di George Hersey, che sostiene che “la storia della Duchesca non prende le mosse, evidentemente, dall’edificio, ma dalla sistemazione dei suoi giardini” 5 . Del giardino che Alfonso, fin dal 1481 6 , possedeva nei pressi di Castel Capuano, oggi possiamo stabilire che era collegato, a nord ovest, con la sua residenza 7 , nella parte sud- occidentale confinava con il monastero della Maddalena, ed ad oriente era chiuso delle mura cittadine 8 , mentre a meridione era adiacente al complesso di S. Pietro ad Aram, ai cui religiosi, tra l’altro, il Duca pagava l’affitto “per un pezzo di giardino detto il Paradiso” 9 . 5 G. Hersey, Alfonso II and the Artistic Renewal of Naples 1485-1495, New Haven /London 1969, p. 71. 6 R. Fusco (Riflessioni sulla topografia della città di Napoli nel Medioevo, Napoli 1865, p. 35, nota 6), riferisce di un documento del 1481 in cui si menziona un “Orticellum in Platea formelli iuxta ortum Ducis Calabriae”. 7 Alfonso, infatti, fece costruire un ponte che collegava il suo giardino con Castel Capuano (Cfr. Leostello, Ephemeridi cit., p. 234; infra, pp. 34-35). 8 La Cronaca di M. Ferraiolo (Cronaca, ed. cons. a cura di R. Coluccia, Firenze 1987, p. 47; cfr. infra, II.3.2) ricorda che Carlo VIII, nel 1495, “intrao per la porta de Capoana, et andossene muro muro all’urto della Dochesca, et per ditto giardino se nne trasìo al castello de Capoana” lasciando intendere che la villa era cinta dalle mura della città e confinava con Castel Capuano. Nelle piante cinquecentesche della città, quella di Carlo Theti del 1560 e la Dùperac-Lafrèry del 1566, si scorge, inoltre, la stilizzazione di verde presente a sud di Porta Capuana (cfr. infra tavv. 1; 2). 9 N. Barone, Le Cedole di Tesoreria dell’Archivio di Stato di Napoli, dall’anno 1460 all’anno 1504, in “A. S. P. N.”, IX, 1884, p. 617; E. Pèrcopo, Nuovi documenti su gli scrittori e gli artisti dei tempi Aragonesi., in “A. S. P. N.”, XIX, 1894, p. 779; G. Ceci, Nuovi documenti su Giuliano da Maiano ed altri artisti in “A. S. P. N.”, XXIV, 1904, pp. 787.
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Informazioni tesi
Autore: | Margherita De Luca |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Rosanna De Gennaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 128 |
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