Skip to content

''Underground'' di Emir Kusturica: comunicazione e manipolazione

"Underground" si svolge in tre atti, ognuno dei quali si riferisce a una guerra: la II guerra mondiale, la guerra fredda, la guerra civile-etnica degli anni '90. È la storia di due amici (ma i personaggi sono molti, e dividerli forzatamente in principali e secondari sarebbe un errore) , Marko e Nero, due appartenenti al partito comunista; il primo nasconde il secondo e molte altre persone in uno scantinato, durante i bombardamenti di Belgrado, e così facendo li protegge e fa loro costuire armi per Tito. Ma quando le truppe dell'Armata Rossa liberano Belgrado, Marko continua a ingannare il suo amico Nero e gli altri abitanti del sotterraneo (compreso suo fratello Ivan), facendogli credere che la guerra non è finita. Così facendo lui e sua moglie Natalja (che era la donna di Nero), gli unici a vivere fuori dal sotterraneo (facendo finta di rischiare per gli abitanti del sotterraneo) continuano ad arricchirsi a loro spese con la vendita delle armi per vent'anni. I personaggi che usciranno dal sotterraneo si troveranno totalmente sprovvisti delle competenze per vivere nel mondo reale. Ognuno verrà sorpreso dalla guerra degli anni '90, ognuno cercherà di sopravvivere a suo modo. La storia è la metafora degli anni vissuti sotto il comuniSmo di Tito, un
Ho diviso questa trattazione in tre capitoli; il primo capitolo si muove a livello della rappresentazione: cercherò di analizzare il tema del sotterraneo, l'uso della musica, il Leimotiv dei matrimoni nel film e nella cinematografia di Kusturica, l'uso di materiale extra- diegetico (i materiali di repertorio) , la rappresentazione metafisica degli elementi naturali. Nel secondo capitolo, di impronta semio-pragmatica, tratterò dei personaggi, dello spazio (reinquadrature, decadragés, specchi), della focalizzazione esterna e della manipolazione, grande tema (e meta-tema) del film, infine della sanzione mancata dall'epilogo.
Il terzo e ultimo capitolo vuole indagare il dibattito suscitato dall'uscita di Underground al festival di Cannes. In appendice si può trovare un découpage completo di tutto il film, diviso in scene e con una descrizione particolareggiata delle inquadrature servite nella trattazione. Il découpage presenta, oltre alla descrizione delle scene, dei sintetici commenti, degli spunti analitici.
Fra le fonti impiegate, oltre ai libri citati, ci sono diversi articoli di quotidiani e giornali specializzati, sui quali si basa l'ultimo capitolo.
Per quanto riguarda i metodi applicati, bisogna tener conto di una mia dichiarata debolezza in relazione al mandato, se è quello di imporre a questo film un metodo rigido e oggettivizzante. Invece, l'analisi è affiancata dall'interpretazione, per riprendere le parole di Antonio Costa: "Le immagini sono la rete che noi gettiamo, e attraverso le quali catturiamo ciò che è catturabile."( 1) Detto questo, il metodo usato nella trattazione è stato quello di considerare il testo in rapporto al contesto comunicativo, e quindi gli universi di riferimento sono la teoria dell'enunciazione e la pragmatica; tutta la trattazione ha un'attenzione particolare per il modo in cui il testo prefigura e costruisce il percorso per uno spettatore ideale, che vedremo essere lo spettatore critico, pronto a mettere in discussione ciò che vede. Questo lavoro descrive l'incontro di un soggetto interpretante con un testo aperto e complesso, quindi il mio incontro col film, e non si prefigge obbiettivi di esaustività, ma tende invece ad aprire nuovi spunti, a mostrare un percorso altro per lo spettatore: un percorso dove il mandato non è la verifica o la veridizione ma la critica dei processi che portano a questi risultati. Quindi, non l'assunzione di una tesi, ma la messa in scena delle strategie comunicative che spingerebbero ad assumerla.
E questo tentativo diventa più interessante alla luce delle accuse che ha ricevuto (dalle quali naturalmente qui difenderò il film, non Kusturica), cioè di essere un film di propaganda (pro-serbo).
Quello che io ho trovato nel film contrasta queste accuse: più che una manipolazione veridittiva il film ne è una riflessione; lo spettatore implicito chiamato in causa non è lo 'spettatore ingenuo', ma lo 'spettatore critico'. Il finale, quello che ho definito la sanzione mancata, è la conferma che il film non vuole manipolarci, ovvero farci assumere una credenza (che sarebbe sancita dal nostro giudizio, appunto dalla sanzione), ma al contrario vuole mostrare l'atto epistemico nel suo svolgersi senza rendere lo spettatore parte del gioco.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Brollo
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Francesco Pitassio
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 179

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi