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La disciplina specifica del giuramento suppletorio



EX ART. 2736 CC è stabilito che «IL GIURAMENTO È DI DUE SPECIE: […]; 2) È SUPPLETORIO QUELLO CHE È DEFERITO D'UFFICIO (durante la fase decisoria del processo e, quindi, una volta terminata la fase di istruzione probatoria, cioè solo in seguito allo scattare delle preclusioni istruttorie fissate per le parti; in particolare, EX ART. 240 CPC è stabilito che «NELLE CAUSE RISERVATE ALLA DECISIONE COLLEGIALE, IL GIURAMENTO SUPPLETORIO PUÒ ESSERE DEFERITO ESCLUSIVAMENTE DAL COLLEGIO») DAL GIUDICE A UNA DELLE PARTI AL FINE DI DECIDERE LA CAUSA QUANDO LA DOMANDA O LE ECCEZIONI NON SONO PIENAMENTE PROVATE, MA NON SONO DEL TUTTO SFORNITE DI PROVA [Nell'attuale ordinamento CPC, il processo civile deve sempre e comunque chiudersi con una decisione del giudice a quo, essendo ormai vietato il c. d. non liquet (=letteralmente, “non è chiaro”, quale formula con cui il giudice a quo, per una incertezza nel diritto o nella ricostruzione dei fatti, non decideva la causa e/o chiedeva un supplemento di istruttoria): qualora il giudice a quo abbia solo alcuni mezzi di prova e/o alcuni argomenti di prova non sufficienti a fargli raggiungere un convincimento, il deferimento d'ufficio del giuramento supplettorio, quale mezzo di prova costituendo che supplisce all'insufficienza di quelli precedenti, è una soluzione decisoria alternativa all'applicazione della regola di giudizio EX ART. 2697 CC, che attribuisce il rischio della mancata prova], […]».
In particolare, EX ART. 242 CPC, rubricato “Divieto di riferire il giuramento suppletorio”, è stabilito che «IL GIURAMENTO DEFERITO D'UFFICIO A UNA DELLE PARTI NON PUÒ DA QUESTA ESSERE RIFERITO ALL'ALTRA»; inoltre, EX ART. 242 CPC, rubricato “Rinvio alle norme sul giuramento decisorio”, è stabilito che «PER LA PRESTAZIONE DEL GIURAMENTO DEFERITO D'UFFICIO SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI RELATIVE AL GIURAMENTO DECISORIO».
Più volte sono state sollevate questioni di legittimità costituzionale EX ART. 3.1 DELLA COSTITUZIONE - che la Corte Costituzionale ha sempre respinto - a proposito del deferimento d'ufficio del giuramento suppletorio, poiché è il giudice a quo che stabilisce a quale parte fare giurare e, di conseguenza, implicitamente individua già anche la parte che con ogni probabilità vincerà!

Tratto da DIRITTO PROCESSUALE CIVILE di Luisa Agliassa
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