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Cos'è il pregiudizio


Etimologia = giudizio che precede l’esperienza con assenza di dati sufficienti, è considerato errato ovvero non corrispondente alla realtà oggettiva.
BACONE :inizio 600 fornisce una classificazione degli errori o illusioni dello spirito che allontanano la vera conoscenza del mondo :
-Idoli della tribù = gli errori tipici del genere umano, errori cognitivi : bisogno di coerenza e uniformità, immaginare sempre cose finali agli eventi, farsi influenzare dai dati più evidenti ,Influenza dei sentimenti e timori su valutazioni.
-Idoli della spelanca = sono legati alle inclinazioni proprie di ciascun individuo, tratti di personalità e percorsi di socializzazione, diverso modo di guardare la realtà.
-Idoli del foro = sono il risultato dell’influenza della società e del linguaggio, le parole possono diventare impedimento alla vera conoscenza.
-Idoli del teatro = errori derivati dalla tradizione culturale e dalle false teorie del passato.
Il pregiudizio nelle scienze sociali
Il pregiudizio è un idea errata, un ostacolo alla vera conoscenza del mondo. Le discipline sociali aggiungono che i pregiudizi si riferiscono non solo ai fatti ed eventi ma anche ai gruppi sociali, è un giudizio sfavorevole.
Ogni valutazione e giudizio è spesso fatta senza il sostegno di continue conferme empiriche. Se tutto è pregiudizio allora niente lo è per davvero, in quanto allargando troppo il concetto si sostiene la sua naturalità e non modificabilità.
I pregiudizi positivi sono forti e presenti ma quelli negativi portano problemi sociali.
Massimo livello di generalità = il giudizio precede l’esperienza o assenza di dati empitici.
Massimo livello di specificità =  considerare in modo sfavorevole le persone che appartengono ad un gruppo sociale. Non si limita alla semplice valutazione ma orienta concretamente l’azione nei suoi confronti.

Tratto da PSICOLOGIA SOCIALE di Selma Aslaoui
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