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Uso dei modelli microeconomici


Dato che i modelli microeconomici spiegano i motivi delle decisioni economiche e ci consentono di fare previsioni, essi possono risultare di grande utilità per i singoli individui, le amministrazioni pubbliche e le imprese nel momento di prendere decisioni.

I modelli. Per spiegare in che modo gli individui e le imprese allocano le risorse e in che modo si determinano i prezzi di mercato, gli economisti si servono di un modello, ossia una descrizione della relazione esistente tra due o più variabili economiche. Gli economisti utilizzano i modelli anche per prevedere in che modo la variazione di una variabile ne influenzerà un'altra.
Un modello economico è una semplificazione della realtà che considera solo le sue caratteristiche principali. Senza semplificazioni è difficile fare delle previsioni perché il mondo reale è troppo complesso per essere completamente analizzato. Gli economisti fanno dunque molte ipotesi per semplificare i loro modelli.
Gli economisti verificano le teorie controllando la correttezza delle previsioni (attraverso anche prove empiriche): se una previsione non si realizza, la teoria può essere scartata. Gli economisti utilizzano un modello fino a che questo non viene dimostrato errato dai fatti o non ne viene elaborato uno migliore.
L'abilità nell'elaborazione dei modelli consiste nel trovare una via di mezzo tra modelli semplici che fanno previsioni chiare ma scorrette, e modelli più complessi che fanno previsioni ambigue non verificabili.
Sebbene il modello di un economista possa essere diverso da quello elaborato da un altro, la maggior parte dei modelli microeconomici presentano l'ipotesi fondamentale secondo cui gli individui allocano le proprie risorse scarse in modo da massimizzare il proprio benessere: tra tutte le combinazioni di beni che possono permettersi, i consumatori scelgono quella che fornisce loro maggiore soddisfazione possibile, mentre le imprese cercano di massimizzare i loro profitti, date la quantità limitata di risorse e la tecnologia esistente.
Un'affermazione positiva è un'ipotesi verificabile su una relazione causa-effetto. Il termine "positivo" non significa che siamo certi della veridicità della nostra affermazione; indica solamente che possiamo verificarla.
Un'affermazione normativa, è una conclusione riguardo la bontà o meno di una cosa. Un'affermazione normativa non può essere verificata perché un giudizio di valore non può essere confutato dai fatti; si tratta di una prescrizione piuttosto che di una previsione.
Un'affermazione normativa riguarda ciò che una persone ritiene che debba accadere; mentre un'affermazione positiva riguarda ciò che accadrà.

Tratto da MICROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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