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I PRODUTTORI DI MICROPROCESSORI


I microprocessori rappresentano la componente centrale del computer Richiedono due tipi di info: dati da elaborare (parameters) e tipo di operazione (opcode) da eseguire sugli stessi. I microprocessori CISC (+ complessi,+ costosi,+ lenti)dedicano all’elaborazione uno spazio di bit variabile, in rapporto alla complessità dell’operazione; i microprocessori RISC (+ convenienti, + veloci, ma richiedono risorse superiori) invece dedicano all’elaborazione uno spazio di bit costante, indipendentemente dalla complessità della stessa.

IL PROCESSO DI PRODUZIONE E LA STRUTTURA DEI COSTI
Il processo di fabbricazione dei microprocessori è molto complesso e può essere scomposto in più fasi. La progettazione e la fabbricazione di microprocessori rappresentano attività molto complesse, contraddistinte rispettivamente da investimenti molto elevati in termini di risorse umane e di impianti di produzione. Si tratta di attività caratterizzate da una maggiore incidenza dei costi fissi rispetto a quelli variabili.
[“legge di Moore” in base alla quale ogni 18mesi le prestazioni dei microprocessori raddoppiano ed i prezzi diminuiscono!]

LE DINAMICHE COMPETITIVE
È possibile distinguere 3 categorie di microprocessori:
a. destinati al segmento dei personal computer desktop;
b. destinati al segmento dei personal computer portatili;
c. destinati al segmento delle workstation e dei server.

L’evoluzione delle dinamiche competitive nel settore dei microprocessori si può suddividere nelle seguenti direttrici:
1. competizione tra standard diversi(Intel e Motorola) all’interno dell’architettura CISC;
2. competizione tra Intel e i produttori di cloni all’interno dello standard Intel;
3. competizione tra architetture diverse (Intel e RISC).

L’introduzione del microprocessore e la possibilità di realizzare computer con investimenti piuttosto contenuti, segna la comparsa e lo sviluppo di un settore indipendente.
La scelta da parte di Apple e di IBM di utilizzare microprocessori e sistemi operativi diversi, individua le 2 architetture  di personal computer principali basate, rispettivamente, sui  microprocessori Motorola e sul sistema operativo Macintosh e sui microprocessori Intel e sul sistema operativo Windows. La campagna di marketing intel inside iniziata nel 1990 con il Pentium, impone il marchio dell’azienda e ne segna il successo e la supremazia nel segmento dei pc. I microprocessori basati sull’architettura Intel ed i microprocessori prodotti da Intel coincidono quasi completamente.
Il settore dei microprocessori risulta così suddiviso in 2 segmenti: il segmento dei personal computer, dominato dall’architettura di tipo CISC e fondato sul sistema operativo Windows, e il segmento delle workstation, dove competono diverse architetture di tipo RISC e fondato su altrettanto diverse versioni del sistema operativo UNIX. Questa netta divisione fu eliminata da Microsoft con l’introduzione di Windows NT (sia per pc che per workstation). Ha inizio così una fase di difesa da parte di Intel del proprio predominio, con investimenti nel marketing.
Attualmente il settore dei microprocessori è attraversato da 2 dinamiche competitive:

a. la strategia di Intel di conquistare il segmento delle workstation e dei server, attraverso 1 nuova famiglia di microprocessori (IA-64) e al nuovo sistema operativo Windows 2000 della Microsoft;
b. la strategia di produttori di microprocessori RISC basati su sistemi operativi UNIX di conquistare il segmento dei personal computer portatili.

I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
I fattori critici di successo nel settore dei microprocessori sono rappresentati soprattutto dalla capacità di innovazione in sede di progettazione e di fabbricazione, e dalla capacità di coordinamento con gli altri settori ad esso collegati. Poiché la fase di progettazione e quella di fabbricazione sono fortemente integrate e interdipendenti, la disponibilità, da parte dei produttori, di impianti di produzione di proprietà risulta un fattore critico di successo sempre più rilevante. Problemi: crescente complessità dei microprocessori e problema della compatibilità con il software. Il coordinamento con il settore del software risulta fondamentale per garantire il successo del microprocessore.  Un fattore critico di successo altrettanto importante è rappresentato dal grado di coordinamento con il settore del software e con i produttori di computer.

Tratto da ECONOMIA DEL CINEMA E DEL MULTIMEDIA di Laura Righi
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