Capacità di risposta delle autorità alle emergenze turistiche

La loro funzione è di misurare la risposta, in termini di azioni intraprese, delle autorità locali alle emergenze segnalate dai precedenti indicatori al fine di evidenziare:
- Quali azioni sono state adottate per contenere la pressione turistica;
- Che tipo di pianificazione per lo sviluppo del turismo si è adottata o si sta adottando;
- Qual è la percentuale degli investimenti destinata alla tutela e al ripristino delle condizioni ambientali;
- A quanto ammonta la superficie territoriale destinata ad area protetta;
- L’esistenza o l’avvio di un codice etico per i turisti e per gli operatori del comparto turistico;
- L’adozione di forme e di certificazione volontaria e l’adesione a consorzi territoriali di promozione e pianificazione del settore.

Un riscontro viene dalla misura periodica dell’intero set di indicatori allarme: loro variazioni in positivo danno conto dell’efficacia sistemica degli interventi; un loro peggioramento segnala l’inadeguatezza delle suddette politiche e l’accresciuta intensità nell’uso del territorio da parte dell’industria turistica o di altri utenti. Il concetto di carrying capacity esprime un atteggiamento positivo verso la possibilità di risolvere i problemi dell’affollamento, suggerisce che non è necessario convivere con gli aspetti negativi dell’esperienza ludico-ricreativa e si pone come precondizione psico-sociale perché il turista venga soddisfatto in modo ottimale, ma, soprattutto, induce i pianificatori turistici ad avere coscienza del fatto che il successo del turismo è indissolubilmente legato alla protezione degli ecosistemi, pena la perdita di competitività e dell’autenticità dei luoghi di vacanza.