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Definizione dei linguaggi a oggetti

LINGUAGGI A OGGETTI : introducono una nuova logica di programmazione. Hanno come elemento base un oggetto, che è un’entità significativa per l’attività che il programma deve automatizzare. L’oggetto non fa distinzioni tra le azioni che l’elaboratore dovrà compiere e i dati sui quali queste attività verranno svolte.
I linguaggi a oggetti sono una grossa innovazione per la programmazione, perché consentono di accelerare il processo di sviluppo dei software.
I programmatori hanno già pezzi di programmi stabiliti che combinano tra di loro.
Un tipo di linguaggio particolare è JAVA:
è un sistema di sviluppo di software utilizzato per programmi diffusi attraverso la rete internet o intranet.
Il programma deve essere sviluppato su una macchina e le istruzioni di questo programma verranno fatte arrivare via internet su altre macchine che dovranno0 eseguire quelle azioni.
Le righe di codici inviati per poter essere utilizzati richiedono di possedere un programma detto JAVA VIRTUAL MACHINE.
Questa macchina serve per tradurre le righe di codice eseguibile che vengono inviate lungo la rete. Il codice eseguibile è una trasformazione intermedia del programma iniziale, prima che diventi comprensibile per la macchina.
La forma intermedia permette di essere inviata in modo sicuro sulla rete. La java virtual machine permette di tradurre in linguaggio macchina.

Tratto da INFORMATICA GENERALE di Valentina Minerva
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