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Definizione di institore


L’institore è colui che è preposto dal titolare all’esercizio di un’impresa commerciale oppure di una sede secondaria o di un ramo particolare di essa.
E’, in altri termini, il soggetto in posizione di vertice che non ha altri superiori se non l’imprenditore stesso; nel linguaggio comune viene chiamato direttore generale.
L’institore è dotato di un potere di rappresentanza generale, che si estende a tutti gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa.
Il potere di rappresentanza si estende, inoltre, al profilo processuale, sicché l’institore può stare in giudizio in nome del preponente.
Per la sua posizione di vertice, l’institore ha gli stessi obblighi dell’imprenditore.
Parimenti, è assoggettato alle medesime responsabilità penali in caso di fallimento.
Un’ulteriore deroga al diritto comune si ha in quanto l’institore è personalmente obbligato se omette di far conoscere a terzo che egli tratta per il preponente; tuttavia il terzo può agire anche contro il preponente per gli atti compiuti dall’institore che siano pertinenti all’esercizio dell’impresa cui è preposto.
In sostanza l’atto compiuto dall’institore è imputato al preponente anche in assenza della spendita del nome, essendo sufficiente la pertinenza dell’atto all’esercizio dell’impresa.

Tratto da DIRITTO COMMERCIALE di Stefano Civitelli
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