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Assetti istituzionali delle imprese e organizzazioni non profit


Le forme istituzionali d’impresa sono:

  • a) l’impresa capitalistica classica, nella quale è presente l’imprenditore-capitalista, proprietario dei mezzi di produzione e gestore diretto dell’attività produttiva;
  • b) l’impresa manageriale, nella quale si ha una scissione tra la proprietà e il governo dell’impresa stessa;
  • c) l’impresa cooperativa, nella quale vi è una comunanza assoluta di scopi tra coloro che vi partecipano;
  • d) l’organizzazione non profit, nella quale si ha l’amministrazione fiduciaria di capitali forniti in prevalenza dallo Stato o da contribuzioni volontarie per raggiungere finalità sociali.

A tali modelli si affianca in certi Paesi l’impresa post-manageriale, caratterizzata dalla cogestione delle risorse e dalla diretta partecipazione di datori di lavoro e lavoratori ai risultati aziendali.

Riassumendo quanto detto sui modelli di governo dell’impresa, possiamo pervenire a una classificazione in base alla natura del soggetto imprenditoriale: modello del piccolo imprenditore (persona fisica); modello dell’imprenditore familiare (gruppo parentale); modello dell’imprenditore delegato (gruppo professionale); modello dell’imprenditore di gruppo (gruppo societario).

Tratto da GESTIONE DELL’IMPRESA di Domenico Valenza
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Dettagli appunto:

  • Autore: Domenico Valenza
  • Università: Università degli Studi di Catania
  • Titolo del libro: Economia e Gestione dell’Impresa
  • Autore del libro: S. Sciarelli
  • Editore: Cedam, Padova
  • Anno pubblicazione: 1997

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