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Elementi alla base della modificazione nel tempo della natura della concorrenza

Gli elementi che fanno capire perché c’è stato questo cambiamento:
- Una delle principali imperfezioni di mercato è la mancanza di informazioni, sulle tecnologie, sui mercati, sui processi. Una grande impresa ha la possibilità di pagare le informazioni che le mancano, a differenza della piccola impresa.
- Quando in un mercato esiste una sola grande impresa e 500 piccole imprese, questo mercato è molto più monopolistico di un mercato dove ci sono tre grandi imprese. Però la concorrenza effettiva è più forte nel secondo dove siamo di fronte a una concorrenza oligopolistica.
- Spesso i mercati sono segmentati, quindi abbiamo piccole imprese monopoliste in un sub mercato. Un esempio classico è il negozio sotto casa che esercita un piccolo segmento monopolistico.
CONCLUSIONI:
1. Non esiste quindi un’automatica relazione tra concentrazione e diminuzione della concorrenza. Talvolta c’è molto più concorrenza in un mercato che si concentra.
2. Le imprese grandi fruiscono vantaggi sul mercato che non sempre sono attribuibili al potere di mercato.
3. La creazione delle grandi imprese influenza spesso il gioco della concorrenza in maniera diverso da quello previsto dal vecchio schema. Oggi la concorrenza oligopolistica non è più la strategia di poche imprese ma combinazione di più strategie.

Tratto da ECONOMIA INDUSTRIALE di Valentina Minerva
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