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Il campionamento: un'applicazione ai test di sostanza sui saldi contabili

Innanzitutto va detto che occorre applicare il campionamento ai test di sosta stanza sui saldi contabili al fine di stabilire se un conto di bilancio è significativamente errato. Mentre il campionamento statistico per attributi ha per obiettivo la determinazione dell'affidabilità dei controlli effettuati. Il campionamento statistico di esplica in 3 forme: campionamento monetario; campionamento soggettivo; campionamento su variabili classiche.
I passi necessari da compiere per l'impiego del campionamento nei test di sostanza sono:
PROGRAMMAZIONE:
- Determinazione dell'obiettivo o degli obiettivi dei test al fine di:
* Verificare la ragionevolezza di asserzioni relative ad un valore di bilancio (si indaga l'ipotesi che un conto non sia significativamente erratao);
* Sviluppare la stima di alcuni valori (si indaga sulla dimensione numerica di alcuni conti);
- Definizione della popolazione: la popolazione deve essere individuata correttamente in modo da selezionare un campione "significativo" (es. se il revisore è interessato alle merci spedite ma non fatturate la popolazione appropriata per l'estrazione del campione è composta dai documenti di trasporto e non dalle fatture di vendita);
- Definizione di unità campionaria: gli elementi che costituiscono la popolazione possono essere utilizzati come unità del campione; l'unità campionaria può essere: un conto; una singola operazione; una scrittura contabile;
- Scelta di una tecnica di campionamento: in tal senso occorre scegliere tra campionamento statistico e campionamento soggettivo; la differenza più rilevante riguarda la possibilità fornita al revisore dall'impostazione statistica di quantificare il rischio di campionamento;
- Determinazione della dimensione del campione: questa fase è soggetta a discrezionalità del revisore il quale basa le proprie scelte in funzione delle seguenti informazioni:
- Considerazione della Varianza all'interno della popolazione: in molte popolazioni contabili, l'importo dei singoli elementi varia notevolmente. Tale variazione, indicata dalla deviazione standard è la variazione dalla media degli importi del campione. Il revisore può stimare la variazione della variazione della popolazione mediante un campione pilota o i risultati dei test degli anni precedenti.
All'aumentare della variazione della popolazione la dimensione del campione aumenta, e per tale motivo si procede ad un campionamento basato sulla stratificazione della popolazione, che può avvenire in base:
a)    alla natura delle unità che compongono la popolazione (suddivisione per aree geografiche o per canale di distribuzione);
b)    al valore monetario che compongono la popolazione;
Generalmente sono individuate delle soglie per determinare la dimensione del campione:
- per saldi ≥ E 150.000 è verificato il 100% della popolazione (Top stratum)
- per saldi ≥ a E 30.000 è verificato il 40% della popolazione;
- per saldi inferiori a E 30.000 è verificato il 10% della popolazione.
L'obiettivo dell'applicazione della tecnica di campionamento è quello di poter esprimere la seguente affermazione: "la popolazione non risulta sovrastimata:
* per un importo superiore a Euro… (limite di precisione pianificato);
* con una probabilità del … (livello di affidabilità pianificato).
- Determinazione del Rischio accettabile di un'immotivata approvazione: è il rischio che il campione convalidi la conclusione che il saldo registrato non sia materialmente errato quando in realtà lo è; il rischio è correlato all'efficacia della revisione, e minore è il rischio accettabile maggiore deve essere la dimensione del campione;
- Determinazione dell'Errore tollerabile: è l'importo attribuito ad un conto in funzione della stima iniziale sulla significatività; esso rappresenta l'importo massimo ammesso dell'errore che può essere registrato sul conto senza che questo modifichi l'opinione del revisore sulla correttezza;
- Determinazione dell'Errore atteso: è l'importo dell'errore che il revisore ritiene essere presente nella popolazione; quando esso si avvicina all'errore tollerabile il revisore deve trarre dal campione informazioni più precise (maggiore è l'errore atteso, maggiore deve essere la dimensione del campione);
- Considerazione dell'effetto della dimensione della popolazione: la dimensione della popolazione influisce direttamente sulla dimensione del campione, infatti, maggiore è la popolazione, maggiore dovrà essere il campione;
 
ESECUZIONE
- Determinazione del metodo di selezione degli elementi de campione: generalmente l'estrazione avviene in modo tale da essere rappresentativo della popolazione; i metodi utilizzati sono:
a)    Metodo della selezione casuale: preferibile nel campionamento sulle variabili classiche;
b)    Metodo della selezione probabilistica: preferibile nel campionamento monetario;
- Esecuzione delle procedure di revisione: in alcuni casi, su un'unità del campione potrebbe non essere possibile effettuare le verifiche previste (es. manca il documento di supporto).
VALUTAZIONE
- Calcolo dei risultati del campione: dopo aver completato le procedure di verifica, il revisore deve proiettare sulla popolazione gli errori rilevati nel campione (errore medio);
- Esecuzione dell'analisi sugli errori: si tratta di un'analisi qualitativa, che osserva:
a)    la natura e la causa degli errori (es. intenzionali);
b)    l'influenza di questi errori sulle altre fasi della revisione;
- Predisposizione delle conclusioni, se:
a)    errore complessivo proiettato + lo scarto per il rischio di camp. < errore tollerabile si può affermare che il conto non è significativamente errato;
b)    errore complessivo proiettato + lo scarto per il rischio di camp. > errore tollerabile si può affermare che il conto è significativamente errato.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Salvatore Busico
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