Skip to content

La separazione minimale dei compiti

La separazione minimale dei compiti

- la separazione fra le attività di autorizzazione alla movimentazione/custodia dei beni e le attività di esecuzione della movimentazione/custodia dei beni stessi; ciò comporta che la funzione credito dovrebbe essere separata dalla funzione spedizione; (per evitare che un soggetto possa concedere un credito ad un altro, ma senza che lo stesso venga mai saldato);
- la separazione fra le attività di esecuzione della movimentazione/custodia di beni e le attività di rilevazione contabile della movimentazione/custodia dei beni stessi; ciò implica che la funzione spedizione deve essere separata dalla funzione fatturazione (al fine di evitare che vengano effettuate spedizioni non autorizzate e che siano aggirate le procedure ordinarie di fatturazione), e che la funzione incassi sia separata dalla contabilità (al fine di evitare degli ammanchi improvvisi di cassa);
- la separazione fra le attività di rilevazione contabile e le responsabilità operative di gestione; quindi la funzione commerciale deve essere separata dalle funzioni credito, gestione degli ordini e fatturazione (se un soggetto è responsabile dei risultati di vendita e può al contempo interferire con la gestione amministrativa degli ordini, può alterare i ricavi di vendita e i crediti, allo scopo di perseguire obiettivi personali);
- la separazione fra i ruoli di utente di sistemi software e i ruoli di gestione delle attività di information technology; ciò significa che la funzione contabilità clienti deve essere separata dalla funzione contabilità generale (se un soggetto è responsabile delle registrazioni sul conto clienti e sulla contabilità generale, può facilmente nascondere spedizioni non autorizzate).

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Salvatore Busico
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.