Cronologia

Alessandro I promulga la nuova Costituzione iugoslava

Il Re di Iugoslavia Alessandro I attenua il proprio regime autoritario promulgando una nuova Costituzione. Questa lascia intatto il potere del governo, proclamava un suggestivo elenco di libertà civili, libertà di espressione, di riunione, di associazione e garanzie contro gli arresti, ma in ogni caso si tratta di libertà "nei limiti posti dalla legge" e le leggi emesse durante la dittatura rimangono in vigore, mentre si proibiscono espressamente tutte le associazioni a scopo politico, religiose, regionali o particolaristiche. Il Parlamento dovrà essere composto di due camere, ma i ministri rimangono responsabili soltanto davanti alla corona.
La Costituzione è criticata dai serbi perché è una semplice maschera dell'autocrazia, e dai croati perché vi vedono soltanto una continuazione della serbizzazione dei precedenti dodici anni. Dopo aver subito alterazioni secondarie ed essere stata adattata all'istituzione dell'autonomia croata nel 1939, la costituzione del 1931 continuerà ad essere la base del diritto pubblico jugoslavo fino all'aprile del 1941.