Cronologia

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I liberali napoletani reclamano la costituzione

27 gennaio 1848

A Napoli circa ventimila liberali scendono in strada formando un cordone umano che, al grido di «Viva la Costituzione!» si snoda dal Palazzo reale fino alla piazza del mercato. La moltitudine sfila tra una grande quantità di bandiere tricolori e l'acclamazione delle donne che dai balconi e dalle finestre della città si rendono partecipi di quella imponente dimostrazione di forza.
Il subbuglio generatosi in tutto il Regno non lascia al monarca altra via da percorrere se non quella di concedere lo Statuto al popolo in tumulto. Il Governo, riunitosi in tutta fretta per far fronte alla grave situazione del momento, concorda sulla necessità di cedere alla volontà popolare per non rischiare che una scintilla trasformi anche a Napoli il palese malcontento in irrefrenabile violenza rivoluzionaria, e il sovrano si vede allora forzato a fare quelle concessioni politiche. I ministri danno subito le dimissioni e la notte stessa Ferdinando II conferisce l'incarico di formare un esecutivo costituzionale.