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Kennedy espone le basi della sua politica di difesa

28 marzo 1961

Le direttive basilari della politica di difesa della nuova amministrazione vengono espresse nello speciale messaggio di Kennedy al congresso sul budget della difesa per l'anno fiscale 1962.
Sono tre gli obiettivi posti in questo messaggio:
1) le forze americane avranno il compito prioritario di scoraggiare ogni deliberato attacco nucleare agli Stati Uniti o a un loro alleato, riducendo così il pericolo di una guerra nucleare accidentale; ciò richiederà non solo la costituzione di una forza di rappresaglia in grado di resistere ad un primo attacco per poter, in un secondo momento, infliggere significativi danni all'aggressore, ma soprattutto considerevoli sforzi diplomatici atti a raggiungere accordi per la prevenzione di attacchi a sorpresa e per un rallentamento della proliferazione degli armamenti nucleari.
2) Gli Stati Uniti necessitano di un più flessibile apparato di forze con le quali rispondere o minacciare a tutti i livelli, dall'aggressione militare più massiccia alla guerriglia nel Terzo Mondo; gli Stati Uniti puntano a scoraggiare e contenere aggressioni limitate rinforzando la capacità delle forze americane alla controffensiva adeguata – in altre parole l'obiettivo primario dichiarato è di circostanziare il ricorso alle armi nucleari incrementando la capacità di rispondere alle aggressioni mediante l'utilizzo di forze convenzionali.
3) Le forze militari statunitensi devono avocare a sé il controllo e il comando definitivo sia in guerra sia in pace, incluse tutte le decisioni relative all'utilizzo delle armi nucleari e alla possibilità di ampliare la portata di un conflitto fino alla guerra totale.
Capacità militari flessibili e controllo statunitense sull'uso dell'arma nucleare dovranno così permettere una maggiore efficacia in fase decisionale e in fase di fissazione degli obiettivi; le tre priorità messe in evidenza dal messaggio di Kennedy – rinforzo del deterrente nucleare, creazione di opzioni non nucleari più flessibili, aumento del controllo sulle armi nucleari – si riveleranno gli elementi basilari utilizzati dall'amministrazione democratica per la rivalutazione del ruolo e delle forze della Nato.

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