Skip to content

Cronologia

Cerca nel database degli eventi: Ricerca libera | Cerca per anno

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

Si spara all'Università di Roma

1 febbraio 1977

Un gruppo di estremisti di destra irrompe all'università di Roma, dove lo studente Guido Bellachioma, del Comitato di Lotta, viene gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco.
L'incursione rappresenta l'applicazione della linea uscita dall'ultimo congresso dell'Msi. In quella sede è stato enunciato l'obiettivo di divenire una componente della nuova fase della strategia della tensione. Le posizioni anticomuniste delle frange violente del "movimento" sono state giudicate positivamente da Terza posizione e da altre organizzazioni neofasciste. I neofascisti mirano, cioè, a combinare la ripresa delle violenze squadristiche con un tentativo, teorizzato da Pino Rauti, di inserimento nei punti di maggior profondità della crisi sociale. I fascisti, comunque, in questa fase giocano un ruolo di secondo piano, ma l'aggravarsi della crisi sociale e l'incertezza della situazione politica offrono un terreno di iniziativa alla destra eversiva.

Tra parentesi è indicato il numero di tesi correlate



Evento precedente

L'offensiva del Tet
  Evento successivo

Si cerca di realizzare l'unità sindacale