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Controllo qualità del lavoro di revisione


Il controllo qualità nella revisione è descritto come il controllo della qualità del lavoro di revisione che può essere categorizzato secondo due chiavi di lettura:
• A seconda del soggetto che effettua il controllo, il controllo può essere:
‣ Esterno: da parte di un Ente Regolatore o Autorità di Vigilanza (es. Consob)
‣ Interno: da parte di un soggetto abilitato a questo tipo di attività.
• A seconda dell’oggetto del controllo di qualità:
‣ Sistema di controllo della qualità
‣ Incarico di revisione

Obiettivi:
‣ Creare e mantenere un sistema di controllo della qualità che consenta di acquisire la ragionevole sicurezza che tutti i principi di revisione e tuti i principi professionali e tutte le disposizioni di legge siano stati rispettati nel lavoro svolto. Quindi le relazioni che sono state emesse siano appropriate alla circostanza degli specifici casi, delle specifiche attività.

Il controllo qualità esterno è tipicamente svolto dal MEF → si concentra sulla qualità dell’attività che ha svolto il revisore. La selezione del revisore avviene in base ad un’analisi del rischio. Che cosa include il controllo → il controllo di qualità include la valutazione/verifica di una serie di elementi che riguardano l’attività di revisione nel suo complesso:
• La conformità di quello che il revisore ha fatto rispetto a quanto disciplinato dai principi di revisione, norme, regolamenti, principi specifici.
• La conformità rispetto al principio di indipendenza
• L’adeguatezza di quantità e qualità di risorse impiegate nell’attività di revisione
• Verificata l’adeguatezza dei corrispettivi pattuiti per l’attività di revisione
• Esprime valutazioni sul sistema di controllo della qualità adottato dal revisore: principio di base dice che l’attività di revisione non solo deve essere svolta correttamente ma deve essere correttamente documentata → Not documented, not done!


→ L’attività di controllo di qualità è importante e i cui risultati possono comportare anche alcune sanzioni di carattere disciplinare o anche pecuniario, ad esempio:
✓ Una sanzione potrebbe essere pecuniaria di importo da 1.000 a 150.000
✓ Richiamo
✓ Sospensione dal registro
✓ Revoca degli incarichi
✓ Divieto di assumere nuovi incarichi
✓ Cancellazione dal Registro
→ In ogni caso i provvedimenti presi nei confronti del revisore sono pubblicati sul sito.

L’esistenza del controllo della qualità dovrebbe richiedere al revisore di dotarsi di procedure che riguardano tutti o gli aspetti principali della propria attività che tipicamente sono:
• Verificare requisito di indipendenza
• Porre in essere le procedure che gli permettono di capire se può accettare l’incarico, se è in grado di mantenerlo (elementi quindi che riguardano l’accettazione e il mantenimento dell’incarico).
• Dotarsi di procedure e processi che gli permettano di: esaminare le varie fasi del lavoro di revisione, di attuare attività di supervisione, l’attività di riesame, la gestione di tutti i collaboratori che lo supportano nell’attività di revisione (formazione, compensi dei collaboratori), di gestire eventuali reclami o segnalazioni.

A chi si applica il controllo della qualità: a tutti i soggetti abilitati con riferimento a revisioni complete o limitate sul bilancio → in generale a tutti gli incarichi di assurance e a tutti gli incarichi relativi ai servizi connessi.
Generalmente il revisore pone già in essere procedure interne (sistema di controllo qualità) per fare in modo che da un controllo emerga che tutti gli elementi sui quali doveva prestare particolare attenzione sono stati effettivamente esaminati.
L’estensione delle procedure di controllo della qualità dipende dalla natura e dalle caratteristiche dell’incarico. Verranno effettuate procedure di controllo più estesi per gli incarichi di revisione più rischiosi e significativi, mentre procedure più limitate saranno svolte negli incarichi con rischiosità minore.

Qual è l’obiettivo di dotarsi di un sistema di controllo della qualità:
• È importante dotarsi in maniera efficace di un sistema di controllo qualità perché è sempre più necessario sviluppare tra il personale una cultura interna orientata alla qualità del servizio.
• Permettere di confermare ulteriormente che la qualità è un requisito essenziale dell’attività di revisione.
• Nei contesti più recenti il sistema di controllo qualità deve dimostrare ai verificatori esterni che chi ha svolto la revisione legale ha pianificato e svolto l’attività in conformità a tutti i principi, e che quindi ha esaminato anche eventuali rischi connessi a quell’incarico e ha svolto opportune valutazioni per decidere come svolgerlo.

Tipicamente, quando un soggetto chiede ad un revisore una proposta per lo svolgimento dell’incarico, prima che si rediga la proposta vi è un sistema che parte proprio per effettuare tutte queste verifiche: verifica dell’indipendenza, verifica anche di chi sta commissionando l’attività (attività svolta, come la svolge, come opera, elementi di rischio, etc.) → questo significa porre in essere procedure di controllo della qualità dell’attività di revisione.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE AVANZATO - PARTE 2 di Mattia Fontana
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