Scelte e atti dell’amministrazione pubblica
L'attività dell'amministrazione è regolata dalla legge solo per alcuni aspetti, per il resto le norme lasciano alle amministrazione la possibilità di compiere scelte sul se agire e sul come farlo, ma il modo con cui quest'ultime sono compiute è disciplinato dalle norme.
Non tutti gli atti amministrazione riflettono decisioni dell'amministrazione, molti di questi sono infatti vincolati, ciò significa che il loro contenuto e la loro adozione sono quasi interamente imposti dalle norme.
La discrezionalità amministrativa nelle decisioni
L'attività amministrazione ha sempre la possibilità di scegliere fra varie soluzioni. Sono chiamate scelte eterogenee.
Il problema di queste scelte è il modo in cui esse vengono esercitate ed il controllo giurisdizionale.
E' proprio il problema della discrezionalità amministrazione ad avere diversi aspetti: se emanare un certo provvedimento (an), quando emanarlo (quando), con quale contenuto (quid), come esternarlo e quali elementi accidentali inserirvi.
La discrezionalità è stata descritta come ponderazione di interessi secondari, pubblici e privati.
Se le scelte non rispettano le regole, significa che lo svolgimento della funzione non sta andando bene, procurando quindi l'illegittimità del provvedimento e il suo annullamento.
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