Intervista
a Marco Nardi



Una forte passione per la materia e il conseguimento di una borsa di studio a copertura parziale dei costi, hanno motivato Marco Nardi ad iscriversi al "Master in Marketing e Comunicazione" dell'ISTIMAR (Istituto Superiore del Marketing). L’entusiamo, però, si è scontrato con i limiti del corso. Marco non è rimasto soddisfatto né dell’organizzazione dell’insegnamento, né dell’assenza di contatti con il mondo delle aziende, sia durante il corso, sia dopo. Così gli unici frutti concreti del suo impegno sono stati gli “auguri natalizi” della segreteria didattica e il “valore aggiunto” di persone e nuovi amici che hanno condiviso la sua esperienza.




Perché hai deciso di frequentare un Master?

Per continuare quel percorso parallelo fatto di passione per il marketing e la comunicazione che ho intrapreso durante gli studi universitari avendo l'opportunità, seppur solo nei weekend, di continuare ad acquisire nuove conoscenze e competenze di marketing per "settare" sempre di più il mio profilo/curriculum verso una formazione marketing oriented.


Perchè hai scelto questo Master?

È capitato un po' per caso mentre leggevo l'inserto del venerdì del Corriere della Sera: Corriere Lavoro. Ho visto che c'era la possibilità di seguire un Master in Marketing e Comunicazione nei weekend e così ho deciso di inviare la mia candidatura con curriculum allegato. Durante e dopo l'invio della lettera di motivazione, ho svolto un'accurata ricerca sull'istituto erogante: l'ISTIMAR (Istituto Superiore del Marketing - www.istimar.it) servendomi di ricerche sul web e chiedendo ad amici assistenti all'università o professori universitari con cui ero rimasto in contatto. I risultati non sono stati particolarmente utili, mentre il tempo stringeva. E' proprio allora che è arrivata la telefonata dalla segreteria del master con la comunicazione della vittoria di una borsa di studio a copertura parziale (70%). Tale meccanismo, studiato a tavolino per aumentare l'autostima personale del candidato, ha funzionato alla perfezione anche su di me ed altri 14 compagni di corso.


Che valutazione dai del Master?

La valutazione complessiva NON è molto positiva. Niente colloqui di selezione all'ingresso ma solo uno screening dei curricula per decidere chi potesse partecipare o meno alle lezioni. Sono mancate del tutto le testimonianze aziendali e l'utilizzo di materiale didattico aggiornato in lingua inglese direttamente dalle business school americane. Una cosa positiva sono stati i frequenti business game che, seppur molto basic e svolti assolutamente senza alcun tipo di ausilio tecnologico/informatico, ci hanno aiutato nella comprensione di alcuni meccanismi base di marketing e microeconomia.


Ritieni ti sia servito frequentarlo, anche alla luce delle tue esperienze successive?

In pratica, non molto, direi. Gli argomenti affrontati durante le lezioni non hanno offerto molti spunti in più rispetto a quelli già acquisiti durante i corsi universitari o esterni da me seguiti. A distanza di due mesi e mezzo dalla fine delle lezioni le uniche comunicazioni ricevute dalla segreteria del master sono state quelle di auguri natalizi e del risultato dell'esame finale. Non credo sia stato fatto alcun invio di curricula ad aziende esterne o presunte partner come indicato nella brochure di adesione al corso. Il vero valore aggiunto? Le persone, i ragazzi, gli amici incontrati e conosciuti, le differenti esperienze condivise, le nostre storie che si sono incrociate, le serate passate a lavorare sul project work finale, il network di relazioni che si è creato durante, alla fine e dopo la fine delle lezioni stesse.

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