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Il metodo pedagogico di Locke

Secondo Locke premi e castighi sono necessari nell’educazione: l’amore della stima e il timore della vergogna, invece i castighi esterni generano solo caratteri da schiavi. Tutto il modello educativo lockiano è centrato sell’interiorizzazione dei principi per la formazione del carattere. Per realizzare tutto ciò è necessario che il bambino fin dall’infanzia eserciti le sue potenzialità.
Formazione del carattere mediante esperienza
Sviluppo dell’interiorità  mediante esercizio dell’esteriorità
L’esercizio costante serve per produrre abitudine ed è fondamentale in quanto l’allievo nel ripetere ed esercitarsi acquisisce abilità e senso di responsabilità. Ma il precettore deve rispettare la libertà d’iniziativa dell’alunno per cui è importante l’interesse e la curiosità dell’alunno per favorire l’apprendimento.
Come Frobel, Locke è contro il trastullo infantile apprezzando il gioco e il lavoro che sono l’espressione della libera attività pratica. I materiali del gioco devono essere costruiti da cose della vita quotidiana per far si che i bambini esprimano la loro creatività. Il lavoro ha un valore educativo ed ha la caratteristica dell’utilità, a differenza del gioco: ogni lavoro manuale rafforza l’esercizio ed è utile per la salute. I lavori più significativi sono = agricoltura, giardinaggio e falegnameria.
Con la Rivoluzione industriale il gentlman non sarà più  un ricco proprietario terriero ma un uomo d’affari.

- l’igiene alimentare,la vita all’aria aperta e la libertà di movimento aiutano il bambino ad acquisire la forma fisica e la capacità di sopportazione. Anche il viaggio ha un valore educativo in quanto favorisce l’apprendimento di nuove lingue e nuove conoscenze, aiutano a sviluppare saggezza e prudenza.

- si ottiene l’autocontrollo solo se l’educatore distingue dalla prima infanzia i bisogni naturali , che devono essere soddisfatti, da quelli immaginari del fanciullo, che devono essere scoraggiati perché portano al vizio. Per Locke l’idea di Dio è il fondamento principale della virtù e i bambini devono apprendere l’amore e la reverenza per Dio. Importante è lo sviluppo di un indole attenta e capace di pensieri elevati, il bambino deve apprendere le buone maniere.

- la cultura deve essere collocata ala fine del percorso educativo in quanto è in secondo piano rispetto alle altre. La conoscenza dipende dall’esperienza quindi la didattica deve incentrarsi su di essa per incoraggiare l’attività. Per apprendere bisogna seguire le gradualità: dal semplice al complesso.
Il curricolo del gentlman si deve basare su una formazione integrale: vengono eliminati il verbalismo e la retorica, la lettura deve essere appresa in contesti ludici ed esercitata su libri facili e divertenti, il latino deve essere appreso dopo il francese. Il disegno, geografia, matematica, diritto civile e pubblico. L’educazione sociale avviene con lo studio della filosofia naturale, stile, ballo, equitazione e scherma.
La pedagogia deve essere collegata con l’economia e i bisogni sociali prevalenti.

Tratto da CULTURA PEDAGOGICA - LA STORIA di Selma Aslaoui
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